Abbonamento Sky: come fare la disdetta della Pay TV in pochi passaggi

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Molti utenti utilizzano sono in possesso di un abbonamento Sky in casa, ma diciamoci la verità, negli ultimi anni la concorrenza è diventata molto copiosa e, soprattutto, competitiva per quelle che sono le offerte e gli abbonamenti.

Per questo motivo, ma anche altri, un qualsiasi utente potrebbe decidere di disdire il suo abbonamento a Sky. Ma come fare per non incorrere in sanzioni e seguire le adatte procedure? Vediamo insieme quali sono tutti i facili passaggi da seguire per la disdetta alla Pay TV.

Perché disdire un contratto Sky?

Sky è una delle Pay Tv più famose ed utilizzate dagli utenti, anche se negli ultimi anni la tranquillità è stata minata da Tv concorrenti come Mediaset Premium. Sky offre molti pacchetti ai propri utenti che vanno a coprire qualsiasi tipo di argomento e gusto.

Infatti, possiamo trovare programmi di interesse politico, dello sport grazie ai pacchetti di calcio, tennis, golf e motori con l’esclusività sul moto mondiale e la Formula 1. Inoltre, ci sono programmi che riguardano lo spettacolo come ad esempio i talent show o i reality e per finire anche una selezione per quanto riguarda il cinema, la musica e i programmi adatti ai bambini.

Nonostante la vasta programmazione offerta da questo servizio, alcuni utenti decidono ugualmente di disattivare il loro abbonamento. I motivi più frequenti, che spingono l’utente a disdire un contratto con Sky, sono relativi a un cambio di residenza, la perdita di interesse verso i pacchetti proposti o anche problemi di natura tecnica, come ad esempio una scarsa ricezione.

Il decreto Bersani per la disdetta del contratto

Ad ogni modo un utente può fare affidamento al decreto Bersani (DL 31/01/07 – Gazzetta Ufficiale n° 26 del 01/02/07), convertito in legge il 30 marzo del 2007. Questo decreto mette il cliente nelle condizioni di poter chiudere il contatto effettuando il recesso all’abbonamento pagando il costo della disdetta anticipata.

Il consiglio in questo caso è quello di stare bene attenti alle date poiché si decide di effettuare la disdetta entro 14 giorni e dopo il primo anno di abbonamento non è previsto alcun costo per il recesso anticipato.

La disdetta Sky entro i 14 giorni

L’utente, come detto, può decidere di effettuare la disdetta all’abbonamento Sky entro il quattordicesimo giorno dalla stipula del contratto. Se si rispetteranno questi termini, l’abbonato non dovrà pagare alcun tipo di tassa o di mora.

La disdetta entro i 14 giorni, però, è concessa solo nel caso in cui il contratto viene effettuato solo tramite internet, via telefono o per posta elettronica, ma non se stipulato nel negozio fisico. In questo caso, andando sul sito ufficiale di Sky è possibile reperire i moduli per la disdetta che si trova nell’area clienti.

Una volta riempito il modulo di recesso con i dati personali dell’intestatario dell’abbonamento fatto da poco è possibile stamparlo ed inviarlo tramite una raccomandata a/r all’indirizzo indicato dall’azienda: SKY Casella Postale 13057 – 20141 Milano.

Disdetta prima della scadenza del contratto

L’utente può anche scegliere di effettuare la disdetta del contratto prima della scadenza denominata ‘naturale’. Questo cosa significa? Che l’utente, recandosi presso l’Area Clienti del sito internet della società, può chiudere di chiudere prima il suo abbonamento.

Nell’Area Clienti, l’abbonato troverà i moduli necessari alla compilazione della richiesta e dovrà pagare solo i costi relativi alla differenza dei mesi mancanti, quelli nei quali il contratto sarebbe scaduto regolarmente.

Anche in questo caso, l’utente dovrà inviare i moduli, una volta compilati con i dati relativi al nominativo segnato per l’abbonamento, tramite una raccomandata a/r SKY Casella Postale 13057 – 20141 Milano, rispettando però un preavviso minimo di 30 giorni.

In questo caso, l’abbonamento viene disdetto dall’azienda nei 30 giorni del mese successivo all’arrivo della richiesta. Per la disdetta del contratto anticipato dovranno essere pagati 11,53 euro. Se si sono, invece, stipulati contratti con delle offerte speciali o dedicate, il cliente dovrà pagare una penale.

Riconsegna del decoder Sky

Qualsiasi utente che sia in possesso di un decoder Sky in comodato d’uso, una volta inoltrata la richiesta per la disdetta dell’abbonamento, dovrà restituire in un negozio fisico sia il decoder che il telecomando di Sky. Qualora il cliente, però, decidesse di non riconsegnarli, l’azienda potrebbe agire in due modi.

Nel primo caso Sky potrebbe richiedere all’utente il costo pari a quello che avrebbero in commercio il decoder o il telecomando oppure potrebbe decidere di far tenere al cliente i dispositivi per un massimo di due anni. Per la riconsegna del decoder e del telecomando di Sky, l’abbonato ha 30 giorni di tempo per la restituzione.

Disdetta abbonamento Sky via fax e PEC

Una alternativa per quanto riguarda la disdetta all’abbonamento di Sky è quello di inviare un fax. Il numero dove è possibile inviare tale richiesta è lo 02-76.10.107. Una nota importante per il cliente, però, è quella di dover mandare, insieme alla richiesta della disdetta all’abbonamento anche dei documenti.

I documenti da allegare alla nostra richiesta di disdetta dell’abbonamento alla Pay Tv sono una fotocopia della carta di identità di colui il quale risulti all’azienda come intestatario del contratto e una copia dell’abbonamento e del contratto effettuato in precedenza. Per essere, comunque, sempre sicuri della buona riuscita, è sempre meglio inviare la raccomandata a/r.

Inoltre, il cliente se ha esigente particolari e quindi far recapitare velocemente la disdetta del contratto, potrebbe utilizzare internet e tramite il proprio indirizzo mail inviare una PEC per chiedere la disdetta dell’abbonamento.

Anche in questo caso, come quello del fax, bisogna inviare la richiesta per la disdetta dell’abbonamento Sky completa di tutti i dati personali dell’intestatario del contratto, presso l’indirizzo aziendale [email protected].

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