Alimentazione consigliata per cuccioli di cane

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Alimentazione del cucciolo

Abbiamo deciso di avere un cucciolo di cane, però una cosa molto importante da tenere presente è che per tutelare la sua salute gli va garantita una corretta alimentazione. Ciò è indispensabile per favorire bene la sua crescita, per far sì che diventi un cane adulto sano e forte; ma soprattutto anche per evitare pericolose patologie legate alle carenze nutrizionali o all’assunzione di cibi non adeguati.

La prima cosa da sapere è fino a quale epoca il cane è considerato cucciolo: non esiste una risposta precisa, bisogna tenere conto della razza e della taglia dell’animale. Un cucciolo di cane di taglia piccola e di sesso femminile arriva alla maturità verso i sette mesi, mentre altri cuccioli di razza media o grande saranno ancora in piena crescita a quell’epoca. L’orologio biologico nei cani si basa sulla taglia, le razze giganti ad esempio proseguono lo sviluppo fisico fino a oltre un anno di vita.

Alimentazione del cucciolo corretta

Possiamo dire che un cane viene ritenuto adulto quando ha completato la crescita fisica ma è un concetto generico. I produttori di mangimi per cani in merito a questa soglia di comparazione fanno riferimento al compimento dei 12 mesi di vita ma dato che le indicazioni sono abbastanza vaghe prima di passare ad un alimento per cani adulti è indispensabile chiedere consiglio al veterinario.

Mai cambiare alimentazione al nostro cucciolo senza aver chiesto prima il parere di un esperto; la corretta alimentazione di un cucciolo di cane deve essere calibrata in base all’età e alla taglia del quattro zampe, sempre per il pericolo dei famosi squilibri nutrizionali e degli effetti molto gravi per la salute del cane. Una delle patologie che bisogna evitare dando da mangiare al nostro cucciolo nel modo giusto è il rachitismo che è la diretta conseguenza di un’alimentazione errata.

Scegliere un mangime di alta qualità

Il cucciolo di cane per crescere bene ha bisogno di un apporto sufficiente di calcio, fosforo e vitamina D, se questo viene a mancare, Fido non può diventare un cane adulto forte e sano.

Parlando di alimentazione e nutrizione del nostro animale domestico dobbiamo pensare anche alla scelta che ci compete tra mangime per cuccioli e alimentazione casalinga: bisogna sottolineare che i mangimi sono formulati appositamente per soddisfare le esigenze nutritive legate alla fase di crescita del cucciolo e appunto evitare i rischi delle patologie già citate. A questo proposito è consigliatissimo il mangime per cani Dogbauer.  

Alimentazione con mangimi pronti: la scelta migliore

Se invece abbiamo intenzione di intraprendere la dieta casalinga bisogna fare molta attenzione a non commettere sbagli. Anche qui si presenta la necessità estrema della consulenza del veterinario e nello specifico di un veterinario nutrizionista, in modo che possa creare la dieta giusta e adatta a nostro cucciolo.

Se diversamente vogliamo seguire la dieta basata sulla alimentazione industriale ,che è la scelta migliore, è sufficiente seguire le indicazioni delle razioni giornaliere indicate dal produttore e stampate nelle apposite tabelle nutrizionali presenti sulle confezioni stesse; il quantitativo indicato come razione giornaliera consigliata deve essere comunque sempre suddiviso in tre pasti, da somministrare al cucciolo nell’arco della giornata.

Per abituare bene l’animale a nutrirsi in maniera regolare i pasti vanno serviti sempre nello stesso posto e alla stessa ora, ricordandosi di lasciare sempre acqua fresca a disposizione e di cambiarla in maniera frequente se il cane non l’ha consumata tutta.

Le regole per crescere bene un cucciolo di cane

Se acquistiamo del mangime per il cucciolo di nostra iniziativa e non sul consiglio del veterinario è sempre preferibile consultarsi con lui, mostrandogli il prodotto e chiedendo il parere in merito all’alimento che abbiamo scelto.

Molto importante sapere che se abbiamo un cucciolo di cane di razza meticcia in questo caso è difficile conoscere la taglia del padre, quindi dovendosi regolare sulla quantità di cibo in modo approssimativo, senza una base specifica di riferimento, è meglio lasciare sempre del cibo in più al cucciolo per evitare che mangi troppo poco.

Se si rende necessario cambiare l’alimentazione del cucciolo perché il veterinario ci ha consigliato un altro mangime bisogna introdurre l’alimento nuovo in maniera graduale per evitare problemi di digestione o intestinali. Questa introduzione deve avvenire nell’arco di almeno sette giorni. Al contrario di quanto si crede, dopo aver mangiato il cucciolo deve rimanere tranquillo e a riposo per evitare il rischio di torsione gastrica quindi nelle due o tre ore successive al pasto bisogna tenerlo buono e fargli fare un riposino come si fa per i bimbi piccoli.

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