Apple cambia sede. La maggioranza degli impiegati del colosso hi-tech californiano si è già trasferito nell’Apple Park, una struttura dominata dalle vetrate e voluta nientemeno che da Steve Jobs. Il nuovo quartier generale è costato circa 5 miliardi di dollari ma sembra che non sia poi così tanto sicuro. Vari dipendenti sono già rimasti feriti. La colpa sarebbe delle pareti e porte di vetro. L’Apple Park è un luogo connotato da porte e muri di vetro, quindi è facile farsi male. Gli impiegati, secondo i media locali, rischiano grosso perché tra una postazione e l’altra ci sono pannelli di vetro.
Pareti e porte poco visibili
Gli impiegati Apple finiti contro le vetrate hanno riportato lievi lesioni ma tutto ciò potrebbe rappresentare una violazione della normativa californiana sulla sicurezza nei posti di lavoro. La nuova sede Apple, insomma, sarà costata pure tanto ma è una sorta di trappola per gli impiegati. Vero è che solo 2 dipendenti si sono fatti male, a fronte di migliaia di lavoratori nel nuovo quartier generale Apple.
Non è escluso che, prossimamente, Apple verrà obbligata a modificare lo stile della sua nuova sede, rendendo magari più visibili porte e pareti. Si vocifera che il colosso di Cupertino sia già corso ai ripari apponendo etichette sulle barriere di vetro. Un rapporto di MarketWatch dice l’azienda di Cupertino è stata costretta a chiamare gli operatori sanitari perché diversi dipendenti sono finiti contro le vetrate, riportato lievi ferite. Nessuno degli impiegati feriti è stato ricoverato in ospedale, ma ad alcuni sono state medicate lesioni alla testa.
Post-it sui muri di vetro
Il nuovo campus Apple Park è stato inaugurato l’anno scorso, ma la maggioranza dei dipendenti ha iniziato a trasferirsi nell’avveniristica struttura all’inizio del 2018. Dopo i primi incidenti, i dipendenti hanno attaccato i Post-it per riconoscere i muri e non finirci contro. I Post-it sulle vetrate però sono stati rimossi dall’azienda perché penalizzano il design dell’edificio.
