Come fare manutenzione ai condizionatori, info utili
Da Redazione
Luglio 13, 2022
Con l’avvicendarsi della stagione calda, i condizionatori diventano un valido alleato per combattere la calura più atroce. Ovviamente, occorre utilizzare i dispositivi di climatizzazione in maniera dosata, per evitare eventuali malanni che non vi permetteranno di godere a pieno dell’estate. In ogni caso, i condizionatori richiedono una serie di accorgimenti in termine di manutenzione di cui non tutti sono al corrente.
A dire la verità, la manutenzione ai condizionatori andrebbe effettuata alla fine di ogni estate, verso settembre o ottobre, al fine di non permettere alla polvere e alla sporcizia di incrostarsi sul dispositivo nei mesi più freddi. Non è tutto, comunque, perché prima di adoperare il condizionatore d’estate, verso giugno o luglio, c’è bisogno di effettuare una serie di operazioni preliminari, utilizzando dei prodotti che aziende come Electrolight mettono a disposizione.
Nelle prossime righe, scopriremo tutto ciò che c’è da sapere riguardo il processo di manutenzione degli impianti di climatizzazione: dalla pulizia esterna e interna del dispositivo, controllando anche la stabilità dell’appoggio del motore, alla cura dei filtri, in cui germi e batteri trovano facilmente dimora e, infine, il controllo dei condensatori volto ad accertarsi che l’impianto non sia soggetto a perdite di gas.
Manutenzione del condizionatore: cosa fare e perché
Prendersi cura dei propri sistemi di climatizzazione è fondamentale per assicurare a sé stessi e ai propri cari di respirare un’aria pulita, libera da batteri potenzialmente pericolosi. Inoltre, un impianto ben manutenuto presenta un’efficacia decisamente maggiore in termini di performance. Per pulire le prese e le griglie di ventilazione, poi, raccomandiamo l’utilizzo di un panno inumidito con acqua e sapone oppure di alcol etilico al 75%. Prodotti, questi, che si possono reperire facilmente in casa, sostituibili da strumenti specifici per la manutenzione del climatizzatore.
In particolare, comunque, bisognerà lavare con acqua e sapone liquido i filtri degli split, procedere con la pulizia delle sezioni esposte con prodotti specifici e andare avanti asciugando superfici e filtri, per poi sistemare questi ultimi nella posizione originaria. Il pacco filtrante andrebbe, poi, saltuariamente sostituito, ma solo quando necessario. La pulizia casalinga del climatizzatore, comunque, avviene ad impianto spento e privo di griglia di protezione.
Occorrerà pulire il motore, poiché uno sporco porta ad un aumento dei costi dovuto ai consumi energetici maggiori, inquinando di più ed emettendo anche rumori fastidiosi. Tutto questo è più o meno evitabile con l’utilizzo di un telo che ricopra accuratamente il motore nei mesi di inutilizzo. È possibile effettuare le operazioni di pulizia sulle pale con un pennello, prima di lavarle con panno umido e sgrassatore.
Con un’aspirapolvere, poi, sarà possibile rimuovere ogni ostacolo che possa rischiare di ostruire il motore. Infine, occorrerà accertarsi che l’impianto sia ancorato come si deve ai supporti, in modo da evitare fastidiose rumorosità o, addirittura, spiacevoli incidenti. Per pulire i filtri, invece, basterà un po’ d’acqua tiepida e detersivo per i piatti, ma solo dopo averli individuati e rimossi correttamente.
Fatto questo, si potrà procedere al risciacquo e, una volta asciugati con un canovaccio, all’aria in un ambiente chiuso, al fine di evitare ulteriore sporcizia, si potrà procedere al montaggio. Infine, è consigliato adoperare uno spray disinfettante che igienizzi l’apparecchio. Nel caso in cui l’impianto sia soggetto ad utilizzo intensivo, si consiglia di pulire i filtri mensilmente. In caso di danni, occorrerà sostituire il pacco filtri.
Per quanto riguarda le perdite di gas refrigerante, invece, ci si dovrà rivolgere solo ed esclusivamente ad un esperto, essendo insidie potenzialmente pericolose che potrebbero causare danni all’ambiente. Generalmente, ditte specializzate offrono questo tipo di servizio, fornendo, poi, la manutenzione adatta per rimettere l’impianto in funzione in maniera corretta.
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