Controsoffitti: caratteristiche principali e a cosa servono

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controsoffitto

Quando si parla del controsoffitto si fa riferimento ad una struttura che può essere mobile oppure fissa, ma che viene realizzata in modo particolare con l’obiettivo di creare spazi differenti all’interno della propria abitazione, magari con l’intenzione di celare qualcosa oppure anche di rendere più funzionale una certa struttura che già esiste.

Ci sono numerose tipologie di controsoffitti, che variano sia in base ai materiali usati per la realizzazione che per le categorie. In questo modo, quindi, c’è la possibilità di soddisfare ogni tipo di esigenza, non solo dal punto di vista funzionale, ma anche sotto il profilo estetico. L’importante è affidarsi a delle aziende e imprese che siano affidabili e con una certa esperienza da questo punto di vista. Una delle migliori nella realizzazione di profili per cartongesso è sicuramente Einside, che propone profili per contropareti e controsoffitti in lamiera zincata, interamente realizzati in Italia. Una soluzione sicura, grazie alla marcatura CE, ma anche vantaggiosa, sia nella versione come montante che come guida, con un prezzo molto conveniente per quanto riguarda la barra da 3 metri.

Le funzionalità del controsoffitto

Quando si parla di controsoffitto, quindi, si fa riferimento ad una struttura dallo sviluppo orizzontale, che viene collocato, nella maggior parte dei casi, ad una quota più bassa rispetto a quella del solaio oppure è proprio aderente a quest’ultimo. Lo scopo è quello di celare efficacemente la struttura a cui viene fissato, diventando in sostanza il soffitto che si vede all’interno di un ambiente.

Sono tante le funzioni per cui può tornare utile installare un controsoffitto. Prima di tutto, è bene sottolineare come la principale conseguenza sia rappresentata dall’abbassamento dell’altezza di un ambiente domestico o di un ufficio, che in ogni caso non può scendere sotto la soglia stabilita per legge, ovvero 2,70 metri.

La costruzione di un soffitto, d’altro canto, si rivela molto vantaggiosa anche per via del fatto che non comporta la presa in carico di alcun tipo di lavoro invasivo e si può portare a termine in ogni momento, anche in seguito alla realizzazione dell’intero edificio o dell’intera abitazione. La posa di un controsoffitto è un’operazione che, in realtà, si dimostra sia rapida che molto facile, esattamente come avviene per la rimozione, come avviene pure nel caso di un controsoffitto fisso.

Perché installare un controsoffitto?

Ci sono vari motivi che portano allo sviluppo di un controsoffitto: in alcuni casi, possono riguardare la progettazione di un sistema di illuminazione, altre volte l’isolamento termico a controsoffitto oppure l’isolamento acustico, ma anche ridurre le dimensioni di certi spazi, così come la loro distribuzione dal punto di vista impiantistico.

Spesso e volentieri, i controsoffitti tornano utili per ridurre l’altezza di certi locali che sono particolarmente alti, visto che consentono di ottenere una riduzione dell’altezza in cartongesso del solaio. Spesso e volentieri, capita anche di impiegare i controsoffitti con l’intento di andare a integrare il sistema di illuminazione presente in un certo ambiente oppure solo in alcune zone dell’abitazione, in cui si ha intenzione di installare degli appositi faretti. Una soluzione, quindi, che si dimostra spesso molto versatile e altrettanto rapida da costruire.

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