Nei giorni scorsi è morto il celebre oncologo italiano Umberto Veronesi, un uomo immenso, generoso e arguto. A lui dobbiamo molto. Grazie a Veronesi, oggi, molti malati oncologici hanno una vita migliore. Umberto ha dedicato gran parte della sua vita alla ricerca contro i tumori ed ha raggiunto grandi obiettivi. Forse non tutti sanno che lo studioso milanese stilò una lista di alimenti da consumare per evitare le neoplasie.
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L’alimentazione fa la differenza contro i tumori
Umberto Veronesi, dopo anni di ricerche, concluse che l’alimentazione può fare la differenza nella lotta contro i tumori. Ecco perché raccomandava il consumo di determinati cibi e ne bandiva altri. Del resto, oltre a Veronesi, molti studiosi sono concordi nel ritenere cancerogeni certi alimenti e metodi di cottura. Cuocere i cibi a una temperatura troppo elevata, ad esempio, potrebbe favorire la dispersione di sostanze cancerose, quindi venefiche per l’organismo umano. Umberto Veronesi raccomandava di non consumare o ridurre molto il consumo di grassi e alimenti contenenti molte proteine animali. Sarebbe bene tenere alla larga anche additivi come nitriti e nitrati, presenti ad esempio negli insaccati, in quanto potrebbero trasformarsi in molecole cancerose a causa di alterazioni chimiche. E’ stato riscontrato che i grandi consumatori di insaccati rischiano seriamente il cancro allo stomaco.
Dieta anti cancro per ridurre il rischio del 30%
Uno stile alimentare adeguato e salutare, secondo le ricerche condotte dal professor Veronesi, possono ridurre del 30% il rischio di tumori. Sembra insomma, che una dieta anti cancro esista veramente. Non tutti, però, sono a conoscenza degli alimenti ‘alleati’ contro le neoplasie. Veronesi sosteneva che, ogni giorno, tutti dovrebbero consumare molta frutta e verdura, in quanto cibi ricchi di fibre, vitamine e sostanze che ostacolano la formazione delle neoplasie come flavonoidi e isoflavoni. Assumendo ogni giorno una buona dose di frutta e verdura potremmo allontanare il rischio di cancro alla laringe, alla bocca, all’intestino, allo stomaco e all’esofago. Verdura e frutta sono determinanti per impedire la sviluppo delle cellule neoplastiche. Importanti anche i cereali come il farro, il grano, l’orzo e la frutta secca. Ovviamente, quest’ultima va assunta moderatamente, soprattutto da chi ha problemi di linea. Tra i condimenti bisogna assolutamente preferire l’olio d’oliva, possibilmente a crudo.
Bere almeno 2 litri di acqua al dì
Anche il professor Veronesi raccomandava di bere almeno 2 litri d’acqua al giorno per purificare l’organismo e tonificare il sistema immunitario. Umberto Veronesi era un grande salutista e fautore della dieta vegetariana. Volete sapere quali alimenti, secondo il noto oncologo, dovrebbero essere eliminati dalla propria dieta o comunque, consumati con moderazione? In seguito riportiamo un elenco di cibi che aumenterebbero il rischio di neoplasie:
- carni rosse
- insaccati
- sale
- alcolici
- zucchero e alimenti pieni di zucchero
Se volete invece contrastare il cancro dovete mangiare più spesso frutta e verdura, specialmente cavoli, broccoli, pomodori, zucca, legumi, finocchi, frutti di bosco e uva. Grazie a innumerevoli studi, dunque, oggi sappiamo che c’è una precisa relazione tra dieta e tumori. E’ certo che determinati alimenti favoriscono o contrastano la conversione cancerosa di una cellula. I cambiamenti di dieta, però, non producono effetti tangibili subito; ci vogliono anche anni. E’ necessario perciò che già i bimbi siano avviati in un percorso alimentare sano. Secondo recenti studi, i mutamenti di stile alimentare producono i primi effetti positivi dopo 15 anni; quindi prima si inizia a mangiare cibi genuini e meglio è.