Le elezioni in Trentino hanno mostrato un dato abbastanza chiaro sull’andamento della politica italiana nella provincia di Trento. La Lega di Matteo Salvini si è affermata nella regione dell’Italia settentrionale, con un risultato che lascia spazio a poche interpretazioni. Un vero e proprio trionfo per il Carroccio, che ha superato il 25% distaccando nettamente sia il Partito Democratico, sia il Movimento 5 Stelle. Lontanissima anche Forza Italia, che ha subito un drastico crollo alle urne.
Elezioni in Trentino: affluenza in crescita
Al di là di ogni risultato dlle forze politiche in campo, le elezioni in Trentino hanno fatto registrare un’affluenza in crescita. Le percentuali sono cresciute soltanto lievemente (64,05% contro il 62,82% del 2013) ma il dato è comunque significativo.
Nella provincia di Trento si è votato per il presidente e per il Consiglio provinciale: quest’ultimo è composto dallo stesso presidente e da 34 consiglieri. Urne chiuse alle 22 e seggi riaperti dalle 7 di questa mattina, quando è iniziato lo scrutinio che, fino a questo momento, vede un vero e proprio trionfo della coalizione di Centrodestra guidata dalla Lega.
Trionfo della Lega, crollo di Forza Italia
A doppio volto il risultato delle elezioni in Trentino. Se da un lato il risultato ha visto un netto dominio da parte della coalizione di Centrodestra (che, se le stime dovessero essere confermate, sfiora il 40% dei consensi), dall’altro non si può fare a meno di sottolineare il crollo alle urne di Forza Italia. Il partito di Berlusconi si è fermato al solo 3% dei consensi, contro il 25% del Carroccio.
Risultato non migliore per il Movimento 5 Stelle, che anche nella provincia di Trento conferma il suo andamento negativo a provinciali e amministrative: il Movimento è fermo al 6%, molto distante anche dal Partito Democratico. Quanto ai dem, anche in questo caso è stata registrata una flessione: poco più del 15%, contro il 18% delle scorse elezioni. Il governatore uscente Ugo Rossi fermo al 10%.
