Si torna a parlare di monsignor Galantino che, nelle ultime ore, non si è presentato a un evento in onore di De Gasperi per evitare altre polemiche riguardo al delicato tema dell’immigrazione
Nonostante non abbia partecipato all’evento su De Gasperi, Nunzio Galantino ha inviato un ‘pungente’ messaggio sulla differenza tra la politica di De Gasperi e quella di oggi: “La politica di Alcide De Gasperi non è quella che siamo stati abituati a vedere oggi, vale a dire un puzzle di ambizioni personali all’interno di un piccolo harem di cooptati e di furbi”.
Nel messaggio inviato da Galantino si legge: “Pensiamo spesso che il buon cattolico sia un uomo a metà, una via di mezzo tra gli ambiziosi e i disperati e non è vero. Pensiamo che un cattolico sia un uomo con il freno a mano, che non possa godere del successo della scienza o dei frutti della ricchezza, ma sono bestemmie perché non c’è nessun motivo che ci spinga a rinunciare ad offrire al Signore il meglio dell’intelligenza e dello sviluppo economico e tecnologico”. Insomma, il messaggio di Galantino non ha fatto altro che sollevare un nuovo polverone, visto che è pieno di riferimenti, spesso poco velati, alla politica attuale.
Graziano Delrio, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha detto che non gradisce “un giudizio generalizzato, che non sa distinguere. Il rischio è che così si ingeneri nei cittadini un senso di sfiducia o un senso di rimpianto per il passato. Alimentare la nostalgia non fa bene, diventa uno stile qualunquista”.
Le parole di Galantino hanno fatto adirare nuovamente Matteo Salvini, leader della Lega Nord. Il religioso e il leghista si erano ‘punzecchiati’ la scorsa settimana sul tema dell’immigrazione e accoglienza. Dura nei confronti di Galantino anche Daniela Santanchè, che ha affermato: “In quanto a cooptati, harem e furbi, evidentemente Galantino in quanto capo dei vescovi se ne intende assai”.
“Non possiamo fare a meno di marcare il nostro dissenso nei confronti di Galantino, ci aspettiamo analisi più serie, culturalmente più fondate, e più capaci di comprendere la realtà nella sua complessità e nelle sue contraddizioni e non battute a effetto”, ha invece dichiarato Fabrizio Cicchitto (Ncd).
