Insetti disidrati e speziati venduti da Lorenzo Pezzato, entomofago italiano
Da Redazione
Dicembre 27, 2017

In Italia gli entomofagi sono ancora pochi rispetto ad altre nazioni del mondo. Perché? Forse molto dipende dallo scetticismo di gran parte degli italiani verso gli insetti e dalla carenza di aziende che vendono tali prodotti. Insomma, nel Bel Paese arrivano pochi insetti sulle tavole. Eppure, in futuro, si potrebbe restare a secco di proteine animali. Il 43enne Lorenzo Pezzato vuole giocare d’anticipo, vuole portare gli insetti disidratati e speziati sulle tavole italiane. Lorenzo ha i suoi buoni motivi.
Barrette e pasta a base d’insetti
‘Se il sistema di produzione alimentare non verrà rivisto e corretto, arriverà un momento in cui non potremo più disporre di proteine animali, come accade oggi. E’ indispensabile muoversi in anticipo, aprendosi agli insetti commestibili. Su questo fronte il Veneto è all’avanguardia. La Silicon Valley dei cibi a base di insetti potrebbe svilupparsi proprio qui’, spiega Lorenzo Pezzato, quarantenne originario del Veneto.
Lorenzo ha iniziato ad appassionarsi di alimentazione a base di insetti 3 anni fa circa, creando dapprima il magazine online L’Entomofago e poi lo store online 21bites.com. Quest’ultimo è un negozio online che vede cibi preparati con insetti disidratati e speziati, come barrette, farina, pasta e snack.
Un italiano vuole trasformare il Veneto nel quartier generale italiano della vendita di prodotti a base di insetti. Ci riuscirà? Beh, sembra che la legislazione giochi a suo favore.
Regolamento Ue sui novel food
A partire dal 1 gennaio 2018 entrerà in vigore il regolamento Ue sui novel food. Significa che anche in Italia si potranno produrre e vendere i nuovi alimenti, compresi gli insetti.
La notizia dell’approdo degli insetti anche sulle tavole italiane era stata annunciata recentemente da Coldiretti nel corso del Forum internazionale dell’agricoltura e dell’alimentazione a Cernobbio.
Grazie al regolamento Ue, che non necessita attuazione da parte degli Stati membri, in Italia si potranno produrre, vendere e mangiare senza problemi cavallette, grilli, tarantole, farfalle ed altri insetti.
Coldiretti aveva precisato che oltre la metà degli italiani è contraria agli insetti a tavola, reputandoli cibi lontani anni luce dalla cultura enogastronomica del Bel Paese.
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