Il premier Matteo Renzi, durante una telefonata intercettata, proferì parole ‘pesanti’ nei confronti dell’allora primo ministro italiano Enrico Letta. “Le frasi di Renzi si commentano da sole”, ha asserito Letta, riferendosi alla telefonata intercettata, che risale al gennaio 2014.
“Lui non è capace. Non è cattivo, non è proprio capace“, aveva detto Matteo Renzi a Michele Adinolfi, comandante interregionale della Guardia di Finanza. Sulla prima pagina de “Il Fatto Quotidiano” sono state pubblicate le intercettazioni dei dialoghi telefonici tra il premier Renzi e Michele Adinolfi.
“Lui non è capace, non è cattivo, non è proprio capace. E quindi… però l’alternativa è governarlo da fuori…”, “sarebbe perfetto” per il Quirinale, “l’unico problema è che… bisogna aspettare agosto del 2016. Quell’altro non c’arriva, capito? Me l’ha già detto”, asserì Renzi, riferendosi a Letta e Napolitano, durante una telefonata con Michele Adinolfi.
“La settimana prossima sarà un po’ decisiva perché vediamo se riusciamo a chiudere l’accordo sul governo… Rimpastino sicuro. Rimpastone, no rimpastino!”, disse Renzi su Letta, vedendolo meglio al Quirinale, al posto di Napolitano.