Mark Zuckerberg, il fondatore e CEO di Facebook, ha ricompensato con 10.000 dollari un ragazzino di 10 anni perché ha scoperto un bug in Instagram
A scoprire la falla nel sistema di sicurezza non è stato un esperto di informatica, un tecnico, o un programmatore ma un bimbo finlandese di 10 anni, Jani, che dopo aver aggirato il divieto d’iscrizione agli under 13 ha scoperto il bug che consentiva a chiunque di cancellare qualsiasi commento nel popolare social fotografico. Piccoli geni crescono, potremmo dire, e contribuiscono al benessere della comunità mondiale. Jani è piccolo ma è un grande appassionato di informatica. Da grande vorrebbe diventare un esperto nel campo della sicurezza informatica e, se queste sono le premesse, riuscirà certamente a coronare il suo sogno. Jani ha spiegato dopo aver scoperto il bug in Instagram:
“Avrei potuto eliminare le parole di chiunque, anche quelle di Justin Bieber“.
Jani ha segnalato al team di Menlo Park che qualcosa non funzionava come avrebbe dovuto nel popolare social fotografico. In poche parole, il ragazzino si era accorto che chi cancellava un commento non era lo stesso che l’aveva postato. Effettivamente si trattava di un bug e per questo Jani è stato premiato proprio dal numero uno di Facebook, Mark Zuckerberg. Ricordiamo che il social network in blu controlla Instagram da un po’ di tempo. Facebook ha ricompensato, finora, molti soggetti che hanno segnalato malfunzionamenti nelle piattaforme ma, certamente, Jani è il più giovane cacciatore di bug al mondo. La notizia è stata confermata anche da un portavoce di Facebook. Il ragazzo, che vive ad Helsinki, ha scoperto la falla per conto suo ed ha inviato la segnalazione a Facebook via e-mail. Il bug è stato eliminato e, a marzo, Jani ha ottenuto i suoi 10.000 dollari di ricompensa, aggiungiamo noi meritata. Come ha fatto Jani a diventare così abile nel campo della sicurezza informatica? Seguendo corsi e lezioni su YouTube. Il giovane finlandese vuole diventare un grande esperto di sicurezza informatica perché considera la sicurezza molto importante sul web. Il ragazzino ha rivelato di aver usato la ricompensa di Facebook per acquistare, tra l’altro, una nuova moto e pc per i suoi due fratelli. Finora Facebook non aveva pagato nessuna persona così giovane per aver scoperto un bug. Il colosso di Menlo Park ha reso noto che altri ragazzi, in passato, hanno contribuito a migliorare Facebook. Tempo fa, un altro malfunzionamento era stato scoperto da un 13enne.
Lo scorso febbraio Facebook ha dichiarato di aver erogato ben 4,3 milioni di dollari a 800 esperti di sicurezza. Molti big dell’hi-tech, come Google e Microsoft sono soliti offrire ricompense a tutti coloro che segnalano bug. Le grosse aziende sanno bene che una semplice falla può diventare un grosso problema. Pensate che caos che si sarebbe creato se un hacker avesse creato uno script per cancellare tutti i commenti postati da Justin Bieber! Complimenti al piccolo Jani! Gli auguriamo di diventare un luminare nel campo della sicurezza informatica. Chissà, magari Mark Zuckerberg si ricorderà di lui quando sarà grande, e gli proporrà di lavorare nella sua azienda. Tutto è possibile.
