Il celebre attore Jim Carrey non verrà processato. I genitori di Cathriona White, ex fidanzata morta suicida, avevano accusato Jim. Secondo loro, era stato proprio l’attore, nel 2015, a fornire alla make up artist i farmaci con cui poi si è tolta la vita. Non solo: i familiari di Cathriona pensano che Carrey abbia trasmesso alla ragazza malattie sessualmente trasmissibili che l’avrebbero fatta finire nel tunnel della depressione. Gli avvocati di Jim Carrey hanno dimostrato che il loro assistito non ha assolutamente cagionato il suicidio della White.
Denuncia rigettata dai giudici americani
Carrey tira un sospiro di sollievo. I suoi legali hanno dichiarato che l’ex fidanzata dell’attore aveva contraffatto le cartelle cliniche per dimostrare di essere in perfetta salute anteriormente al rapporto con il popolare attore. I magistrati americani si sono schierati dalla parte dell’attore, rigettando così la denuncia per omicidio colposo sporta da Mark Burton, ex marito della make up artist, e da Brigid Sweetman, la madre.
Cathriona White si suicidò tre anni fa con una massiccia dose di medicinali. Lasciò un biglietto da cui emergeva la sua profonda tristezza per la fine del rapporto con Jim Carrey. Le foto del funerale della White avevano fatto il giro del mondo. Tra gli uomini che portavano la bara c’era anche Carrey. I parenti di Cathriona avevano subito attaccato Jim, trasformando un momento di dolore in una bufera giudiziaria.
Documento sanitario fasullo
Lo scorso giugno 2017, i giudici di Los Angeles avevano accolto la richiesta di Brigid Sweetman di portare in giudizio il 56enne. Gli avvocati di Jim avevano subito fatto presente che la denuncia dei familiari della White non era altro che una mossa per profittare della fama dell’attore.
Raymond Boucher, avvocato di Jim Carrey, è riuscito a dimostrare che un documento sanitario del 2011 (quello che attestava la perfetta salute della White prima dell’incontro con l’attore) era fasullo. Niente processo per l’attore di ‘Scemo & più Scemo’. Il caso è stato archiviato.
