Sembra proprio che il Jobs Act sia in dirittura d’arrivo, ameno stando alle parole proferite recentemente da Maurizio Sacconi.
“Sul Jobs Act si profila un accordo che prevede sostanzialmente la conferma dell’impostazione che abbiamo deliberato al Senato ovvero un testo unico sostitutivo dello Statuto dei lavoratori che preveda il contratto a tutele crescenti che si realizzano con l’indennizzo tranne nel caso del licenziamento discriminatorio e di un segmento di licenziamenti disciplinari ove particolarmente diffamanti”, ha spiegato il capogruppo Ncd al Senato durante un evento sulla famiglia.
“Si profila un accordo e siamo convinti di fare tutto entro dicembre anche il primo decreto delegato. In modo che le commissioni diano il parere e a gennaio si concretizzino sia gli incentivi finanziari che regolatori”, ha aggiunto Sacconi.
