Juncker a Conte: allibito da attacchi di Salvini
Da Redazione
Settembre 13, 2018
Che l’Italia sia sempre più al centro di continue dichiarazioni da parte dei piani alti dell’Unione Europea è palese, e non c’è dubbio guardando agli ultimi giorni. Tra gli ultimi – in ordine di tempo – si è aggiunto anche il presidente del Consiglio Ue Jean-Claude Juncker, che (attraverso un colloquio con diverse testate europee) ha spiegato la situazione italiana, facendo riferimento a Matteo Salvini e alle parole che gli rivolge. Poi, il presidente ha parlato anche di una chiacchierata avvenuta a telefono con il premier italiano, il suo amico Giuseppe Conte. Infine ha sottolineato i continui aiuti destinati all’Italia in ogni ambito.
Juncker allibito dai continui attacchi di Matteo Salvini
Il clima non è certamente tra i migliori, e se al grande puzzle di continue accuse e attacchi rivolti all’Italia e al suo governo si aggiunge anche quello del presidente del Consiglio Ue allora la situazione non può che peggiorare.
“Ogni tanto rimango allibito dai continui attacchi di Salvini”, ha detto il lussemburghese, che ha concesso un colloquio a diverse testate europee. “Io non ho problemi con il presidente del Consiglio, il mio amico Giuseppe. Ma ogni tanto rimango allibito da questa retorica a cui gioca parte della coalizione di maggioranza e almeno uno dei due vicepremier, con i loro continui attacchi a Bruxelles. Ecco, questo non aiuta l’Italia“.
Il destinatario dell’attacco non può che essere il ministro dell’interno: “Salvini ha detto che in campagna elettorale, ogni volta che apro bocca, lui guadagna voti. Ecco, io non voglio essere utile a lui. Ma voglio essere utile all’Italia. Non vedo una sola ragione per cui il Ppe possa sviluppare una relazione con Salvini. Abbiamo già Orban ed è abbastanza“.
La telefonata a Conte
Il presidente lussemburghese ha, poi, spiegato anche che c’è stata una chiacchierata a telefono con il premier italiano Giuseppe Conte. La telefonata, avvenuta esattamente la sera prima delle sue dichiarazioni, si è basata sui medesimi contenuti: “Abbiamo parlato di ciò che avrei detto oggi. In Italia, parte del governo temeva che attaccassi fortemente l’esecutivo. Credevano che io volessi reagire nello stesso modo in cui l’Ue e la Commissione vengono attaccate dal governo”.
L’Unione Europea ha aiutato tante volte l’Italia
Infine, la situazione dell’Unione Europea nei confronti dell’Italia. Juncker ha affermato che l’Ue ha aiutato tante volte l’Italia, in diversi ambiti. Per questo motivo non dovrebbe essere fatta campagna elettorale antieuropea basata – secondo il lussemburghese – su contesti non veri. Nella telefonata a spiegato proprio questo a Conte: immigrazione, fondi, flessibilità; sono tutti aiuti concreti da parte dell’Europa.
“Non è colpa della Commissione se un ponte è crollato a Genova. Nel bilancio europeo ci sono i soldi per le infrastrutture e bisogna usarli tutti, fino all’ultimo centesimo”, ha concluso
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