Lavatrice, come fare: istruzioni base, tessuti e colori

0
lavatrice-tessuti-colori-gradi-temperature
Fonte: Soluzioni di Casa

Andare via di casa e acquistare la propria indipendenza comporta trovarsi a che fare per la prima volta con moltissime cose. La prima volta che si cucina, la prima volta che si fa il letto, la prima volta che si pagano le bollette o si pulisce casa, la prima volta che si fa il bucato. Lavare da soli i propri vestiti può inizialmente essere un processo lento e graduale. La lavatrice in particolare, se mai utilizzata, può mandare in confusione. Imparare a fare il bucato è indispensabile, soprattutto se si è studenti fuori sede o si vive da soli. Per quanto possa sembrare complicata, con piccoli consigli e accorgimenti la lavatrice diventerà un elettrodomestico da utilizzare in modo automatico. Vediamo le istruzioni base per lavare i vestiti – come la differenza dei tessuti e dei colori – e per curare la manutenzione.

Lavatrice, modelli principali e cosa serve per iniziare

Fondamentalmente in commercio – esulando dai modelli specifici – esistono due tipologie di lavatrici:

  • Lavatrici a carica frontale: hanno l’oblò trasparente che comunica col cestello del carico.
  • Lavatrici a carica dall’alto: più strette e senza oblò, hanno un’apertura in alto che consente di caricare il cestello.

A prima vista questo elettrodomestico può sembrare complicato, pieno di cestelli e scomparti. In realtà, una volta scoperta la funzione di ogni sezione, tutto diventerà molto più semplice. Essenzialmente gli elementi di una lavatrice sono:

  • Cestello: è la sezione principale della lavatrice, dove vanno messi i vestiti. Dai suoi fori esce l’acqua e il sapone per lavare i capi.
  • Vaschetta: la vaschetta è un piccolo vassoio estraibile dove mettere il detersivo e l’ammorbidente. Solitamente – con differenze che variano da modello a modello – si trovano due cassetti lunghi e uno/due cassetti corti. Nei due scomparti lunghi si mette il detersivo, negli scomparti più piccoli vanno l’ammorbidente e la candeggina.
  • Una o due manopole: nel caso in cui ce ne fosse una sola serve a scegliere il programma che, a sua volta, corrisponderà ai gradi. Nel caso in cui fossero due, solitamente su una sono segnati i gradi e sull’altra i programmi.
  • Pulsanti e bottoni vari e più comuni: esclusione centrifuga; lavaggio a freddo; prelavaggio; numero di  giri.

Dove mettere detersivo e ammorbidente

Per capire dove mettere detersivo e ammorbidente è innanzitutto necessario capire la differenza tra i due prodotti. Essenzialmente in commercio se ne distinguono tre tipi in base alla loro funzione:

  • detersivo ‘normale’: disponibile in alcune varianti, cioè liquido, in capsule o in polvere.
    Si ritiene che quello in polvere lavi meglio e agisca più in profondità già a basse temperature.
  • ammorbidente: solitamente liquido, al supermercato si può trovare di diverse marche e per ogni tipo di tessuto. A cosa serve? Permette di mantenere i capi più morbidi, e anche più facili da stirare.
  • disinfettante: solitamente in polvere, aiuta a eliminare i batteri presenti nei tessuti.

Detersivo e ammorbidente poi possono essere ulteriormente suddivisi in base ai colori:

  • detersivi per capi neri: preservano il colore scuro senza macchie o aloni.
  • detersivi per capi colorati: proteggono la brillantezza dei colori.
  • detersivi per capi bianchi: fanno risplendere i capi bianchi e chiari.

Consigli per un bucato perfetto

Ci sono alcune regole base per ottenere un bucato perfetto. Alcuni “trucchi del mestiere” che permetteranno a chiunque, in poco tempo, di imparare ad utilizzare in modo intelligente la propria lavatrice.

  • Utilizzare l’acchiappacolore: uno per lavatrice, due se la lavatrice è molto carica. Si  eviterà che i colori stinti di alcuni capi macchino gli altri.
  • Non lavare capi di abbigliamento nuovi senza sapere con precisione se macchiano o no. E’ importante controllare e conoscere i tessuti.
  • Girare le magliette che presentano una grafica adesiva, per evitare che si rompa o si rovini.

Istruzioni per dividere tessuti e colori

Per imparare a dividere tessuti e colori, evitando che i capi si macchino gli uni con gli altri o si rovinino, bisogna tenere a mente quattro regole base:

  • dividere i bianchi dai colorati e dai neri
  • dividere gli asciugamani dai vestiti
  • dividere la lana dal cotone e dai tessuti sintetici
  • è consigliato abbinare i tessuti in base alla loro temperatura. La lana, se messa in lavatrice alla stessa temperatura del cotone, si restringe.

Altri consigli: temperatura e manutenzione

Dato che abbiamo toccato l’argomento temperature – parlando dell’abbinamento dei capi con altri che vadano lavati agli stessi gradi – vediamo come bisogna comportarsi per fare bene la lavatrice.

  1. Temperatura 0° (lavaggio a freddo/lavaggio lana): a questa temperatura si lava a freddo, quindi si può lavare la lana senza il rischio di restringerla, oppure cotone/sintetici/jeans non particolarmente sporchi e la biancheria.
  2. Temperatura 30°: temperatura adatta ai sintetici, il cotone, i jeans medio sporchi, felpe, maglie e giacchette di lana o misto lana/cotone.
  3. Temperatura 40°: per i jeans molto sporchi, il cotone, gli asciugamani.
  4. Temperatura 60°: sempre per il cotone, gli asciugamani e i tappeti del bagno o della cucina.
  5. Temperatura 90°: Con temperature così alte bisogna stare attenti per evitare di fare danni. Ci si possono lavare le cose di cotone molto sporche o i tappeti.

Oltre ad alcune istruzioni di base sulle temperature, i gradi e la divisione di tessuti e colori, è molto importante conoscere qualche accorgimento per la manutenzione della lavatrice. Adottando queste tecniche si eviterà di dover chiamare sempre il tecnico, risparmiando tempo e denaro.

  • Usare l’anticalcare: l’anticalcare va messo insieme al detersivo nell’apposito scomparto del cassettino o direttamente nel cestello.
  • Pulire il filtro: sotto l’oblò c’è un piccolo scomparto o una maniglia. Nel filtro ci vanno a finire i fazzoletti, le monetine, le forcine per i capelli, la polvere o i capelli stessi. E’ fondamentale pulirlo di tanto in tanto per evitare che la lavatrice inizi a perdere acqua.
  • Lavare ogni tanto la lavatrice: per quanto sembri paradossale anche la lavatrice ogni tanto ha bisogno di essere pulita e igienizzata. Basta farle fare un giro di lavaggio senza niente dentro. Per fare questo passaggio in modo più accurato si possono usare la candeggina, 100 ml di aceto bianco, bicarbonato o un cucchiaino di acqua ossigenata.
  • Sportello aperto: Se appena si tirano fuori i capi dalla lavatrice si lascia lo sportello chiuso, l’interno rimarrà umido e non arieggiato e potrebbero crearsi muffe o cattivi odori.
Piperina e Curcuma in OFFERTA, Pagamento alla consegna GRATIS