Le novità introdotte dall’esecutivo Renzi in materia di occupazione sembrano avere effetti positivi visto che, secondo dati Inps, a gennaio e febbraio 2015 c’è stata un’impennata di contratti di lavoro a tempo indeterminato (+20,7%).
Le retribuzioni per i lavoratori a tempo determinato, invece, non hanno subito variazioni. Nel primo bimestre di quest’anno sono stati siglati in Italia ben 307.582 contratti di lavoro a tempo indeterminato. Niente male, anche se si può fare di meglio.
Come detto, nessun cambiamento sul fronte delle retribuzioni. L’importante è che non ci siano peggioramenti.
