Di avere grande talento l’ha dimostrato tante volte, nelle numerose pellicole che ha interpretato. Ne citiamo due: ‘Lo chiamavano Jeeg Robot’ e ‘Non essere cattivo’. Luca Marinelli ha solo 33 anni ma ha stoffa da vendere. Lo comprovano anche i numerosi riconoscimenti ricevuti finora, David di Donatello in primis. A breve rivedremo Luca al cinema e in tv. L’attore romano impersona Fabrizio De André, grande cantautore genovese, in ‘Fabrizio De André. Principe libero’, opera frutto della collaborazione tra Rai Fiction e Bibi Film. La pellicola approderà in 300 cinema italiani il 23 e il 24 gennaio 2018. Chi non potrà recarsi al cinema non deve crucciarsi perché il film verrà trasmesso anche il 13 e il 14 febbraio su Rai 1.
Pellicola su Faber dura oltre 3 ore
‘Fabrizio De André. Principe libero’ è un film ‘monumentale’, un’opera che dura oltre 3 ore. In tale lasso di tempo viene narrata la breve storia dell’artista genovese, dall’adolescenza alla morte. Una vita piena di gioie, dolori, riconoscimenti, successi e ansie.
Marinelli è stato diretto da Luca Facchini, cineasta di ‘A Farewell to Beat’, film incentrato su un’altra importante personalità genovese, ossia Fernanda Pivano.
Il film su Fabrizio De André è già stato proiettato all’Anteo di Milano. Presente, nel pubblico, anche Dori Ghezzi, moglie di Faber, che ha accolto positivamente l’ultima fatica di Facchini.
La paura di interpretare Fabrizio De André
Luca Marinelli ha confessato che, all’inizio, aveva paura di interpretare un personaggio come Faber, un vero ‘pilastro’ della musica italiana: ‘Un terrore vero. Ho pensato che la cosa migliore da fare fosse creare un personaggio in questo universo parallelo di finzione che è il film. Quindi l’ho affrontato come ho sempre fatto, studiandolo a fondo. Ho portato avanti questa idea, con Dori Ghezzi come guida. Questo mi ha dato un po’ di tranquillità’.
