Massimo Moratti sarà il nuovo presidente della FIGC?
Da Redazione
Ottobre 03, 2018

La Federazione Italia Giuoco Calcio cerca un profilo valido per la presidenza, dopo l’ormai definitivo tramonto dell’idea Marotta. Questa mattina è rimbalzata un’indiscrezione che potrebbe mettere d’accordo tutti sulla nomina: Massimo Moratti. L’ex presidente dell’Inter e attuale presidente della società per azioni Saras, che si occupa della raffinazione del petrolio, potrebbe essere il volto giusto per competere con Gravina. Il nome sarebbe appoggiato da Agnelli e da Miccichè, ma il giallo su un pranzo mancato potrebbe cambiare le carte in tavola.
Massimo Moratti appoggiato da Agnelli e Miccichè
Il tramonto dell’idea Agnelli ha creato una situazione di difficoltà per la FIGC, che cerca un valido candidato in grado di competere con l’imprenditore Gravina. Questa mattina è rimbalzata un’indiscrezione che indica Massimo Moratti – attuale presidente della Saras – come possibile successore.
Il nome sarebbe l’ideale per Agnelli e Miccichè, presidente della Lega Serie A. Con queste due preferenze l’ex presidente dell’Inter non è certo della candidatura, ma può contare su un valido appoggio.
Lo scontro in passato tra Moratti e Agnelli
L’idea da parte di Agnelli, che sarà estesa a tutti i club di Serie A, ha una doppia valenza. Quello di Massimo Moratti è, innanzitutto, un volo noto e già conosciuto nel calcio italiano. Con la sua nomina, inoltre, potrebbero risolversi i dissapori che in passato sono nati tra i due presidenti.
Il presidente bianconero aveva definito lo scandalo del 2006 come “procedimento ridicolo, una follia accettare lo scudetto tolto alla Juve.” Moratti, di tutta risposta, l’aveva definito “giovin signore”, aggiungendo che “Calciopoli umiliante per il calcio, lui mistifica i fatti”.
Elezioni FIGC: come funziona il sistema di nomina
Intanto, le elezioni per la guida della FIGC si terranno il prossimo 22 ottobre. I club dovranno presentare, entro venerdì, un nome alla Federazione. L’altro candidato, Gravina, è già sostenuto da Lega Dilettanti, Associazione allenatori, Associazione arbitri e Lega serie C (di cui è presidente).
Per ottenere la vittoria, Moratti dovrebbe ottenere l’assenso di Lega di B, Lega Pro, Dilettanti, Calciatori e Arbitri. Ovviamente serve un’intesa totale tra i club di Serie A, al momento scissi. Lotito, infatti, è dubbioso sulla candidatura. Intanto, un pranzo mancato tra Moratti, Agnelli e Miccichè fa nascere il giallo su una probabile candidatura già ritirata…
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