Juncker, nuovo attacco di Salvini: “Parlo solo con persone sobrie”

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Juncker, nuovo attacco di Salvini:

Nuovo attacco da parte di Salvini al presidente della Commissione Europea, Juncker. Il ministro dell’interno e vicepremier ha tuonato, affermando di voler parlare solo con persone sobrie. Non sono mancate altre dichiarazioni, che hanno generato – nel complesso – una provocazione non digerita da Matteo Renzi. Dalla parte di Salvini si è schierato anche Luigi Di Maio.

L’attacco di Salvini a Juncker

A Mattino Cinque Matteo Salvini è tornato a parlare di Juncker, riferendosi a recenti accadimenti che videro il presidente della Commissione Europea barcollare per una sciatica. Queste le parole del vicepremier: «Questo signore è il capo del Governo di 500 milioni di europei, un signore che arriva da un paradiso fiscale come il Lussemburgo. Se cercate su google Juncker ‘sobrio’ o ‘barcollante’, vedrete immagini a volte impressionanti».

E ancora:  «Io penso che in Europa ci sia qualcuno che punta a mettere in ginocchio l’Italia per comprarsi sottocosto aziende, banche, imprese alimentari, moda. Qualcuno vuole Italia debole e piena di immigrati, ma con questo governo la cosa non funziona».

La risposta di Matteo Renzi su Facebook

Le parole di Matteo Salvini hanno provocato una dura reazione da parte di Matteo Renzi su Facebook. “Ho discusso spesso con il presidente Juncker. Talvolta ci ho anche litigato. Ma l’attacco personale che Di Maio e Salvini gli stanno rivolgendo merita una risposta. Cinque Stelle e Lega stanno distruggendo la ripresa economica italiana. Le famiglie pagheranno le scelte disgraziate di questi cialtroni. Davanti alle critiche di merito la reazione dei grilloleghisti e’ sempre e soltanto l’attacco personale”, ha scritto su Facebook il toscano.

E ancora: “Sanno di essere dalla parte del torto e allora attaccano la persona, in questo caso Juncker. E’ un modo infame di concepire la politica come violenza contro gli avversari anzichè come soluzione dei problemi. Hanno fatto un pasticcio che chiamano manovra del popolo. Anziche’ cercare una soluzione, cercano un capro espiatorio. Sono così, i populisti. Usano il Web come un manganello e l’avversario come un bersaglio. Prima o poi torneremo alla politica intesa come confronto sui problemi e sulle soluzioni”.

Luigi Di Maio difende Matteo Salvini

“Io non mi sento Di rimproverare l’altro vice presidente del Consiglio per quello che ha detto su Juncker”, ha commentato Luigi Di Maio. 

Il vicepremier e leader pentastellato ha deciso di difendere Matteo Salvini per le sue parole su Juncker. La sua difesa è arrivata a seguito delle dichiarazioni di Matteo Renzi su Facebook.

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