Pesce gatto
Da Redazione
Marzo 18, 2014
Pesce gatto e altre specie simili
Il pesce gatto è molto diffuso sulla terra, vive nei fiumi tropicali dell’America meridionale, nelle zone equatoriali dell’Africa e nel continente asiatico.
Caratteristica dei pesci gatto è la presenza dell’apparato di Weber, una struttura ossea costituita da alcune vertebre modificate che agiscono come un sistema di leve che trasmette all’orecchi le onde sonore captate dalla vescica natatoria, potenziando il loro udito, e che gli permette inoltre di comunicare tra loro. Caratteristica che condividono con poche altre specie, come i milkfish, ciprinidi (tra cui le carpe), ed i caracini (piranha, pesci tigre).
Il pesce gatto presenta il capo appiattito e una bocca larga, circondata da barbigli, quelli che comunemente definiamo baffi, dotati di sensori del tatto e del gusto, che aiutano l’animale nei suoi movimenti, dal momento che non gode di un’ottima vista. Hanno una pelle liscia, priva di scaglie, con spine dorsali e pettorali, seghettate o a punta, che in alcuni casi possono anche rilasciare veleno. La disposizione dei denti rappresenta un importante fattore di distinzione per queste specie: i caracini ad esempio hanno mascelle provviste di denti, spesso con una fila di riserva posta direttamente dietro la prima, mentre i ciprinidi presentano una fila di denti non sulle mascelle, ma al livello della faringe. Alcuni esemplari di pesce gatto possono avere delle dimensioni davvero impressionanti, paragonabili a dei veri e propri mostri marini.
Nutrimento
Le abitudini alimentari del pesce gatto sono molto varie, includendo spazzini, erbivori, predatori voraci e specie di filtratori. Di norma i pesci gatto, che vivono adagiati sul fondale, in acque torbide – dove riescono a mimetizzarsi con molta facilità – sono predatori o spazzini, anche se si conosce qualche specie erbivora. La maggior parte dei caracini che vivono solitari o in banchi si nutre di piante o dà la caccia a invertebrati e altri pesci
Predatore dell’oscurità
Il pesce gatto è attivo quasi esclusivamente di notte: i barbigli intorno alla bocca sono ricoperti da terminazioni del gusto e del tatto, che li aiutano nella ricerca del cibo durante le ore notturne, in ogni caso la sua vista già scarsa non gli permetterebbe di nutrirsi agevolemente nemmeno durante le ore del giorno. Gli esemplari di dimensioni maggiori si nutrono anche di piccoli mammiferi che cadono nelle acque dei fiumi, come le scimmie.
Pesce gatto di vetro
Il pesce gatto di vetro non ha bisogno di vivere sul fondale, poiché è praticamente trasparente, le uniche parti visibile del suo corpo sono gli occhi, la spina dorsale, e la regione posta appena dietro la testa, dove sono collocati gli organi digestivi e riproduttivi. La trasparenza del pesce gatto di vetro è dovuta alla sua pelle sottile e ai suoi tessuti corporei ricchi di oli, che ne rendono la carne traslucida. Il corpo ha una forma appiattita, con la pinna dorsale molto ridotta rispetto al normale pesce gatto, che in alcuni casi può anche essere del tutto assente. La pinna anale è invece molto lunga: parte dalla regione subito dietro la testa e termina a ridosso della pinna caudale. Abita le pianure allagate ed i grandi fiumi con acque torbide, formando piccoli gruppi, che si spostano in superficie.
Pesce gatto capovolto
Il pesce gatto capovolto vive nei fiumi dell’Africa centrale, dove nuota praticamente capovolto, soprattutto quando si nutre di organismi che vivono in superficie o sulla parte inferiore delle rocce e delle foglie. La sua dieta include piante, invertebrati e larve di insetti. Il corpo ha una colorazione prevalentemente marrone e viola, con numerose macchie lungo tutto il corpo. Non presenta la “contrombreggiatura” – caratteristica comune a molti pesci, che hanno il dorso più scuro del ventre per per mimetizzarsi – il pesce gatto capovolto presenta questa situazione ribaltata per ovvie ragioni di adattamento.
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