Da quando Pokemon Go è arrivato anche in Italia se ne sentono di tutti i colori. L’altro giorno, a Padova, due giovani si sono beccati anche una multa. Il motivo? Erano su uno scooter, senza documenti, alle 5 del mattino.
210 euro di multa per colpa di Pokemon Go
I due ragazzi di Padova sono stati multati dai poliziotti perché viaggiavano a bordo di uno scooter senza documenti, per di più alle 5 del mattino. Gli agenti sono rimasti allibiti quando hanno scoperto che i due ragazzi erano a “caccia di Pokemon”. La motivazione stramba, comunque, è stata messa a verbale. Pokemon Go è diventato virale. Ora si può scaricare anche in Italia ed è disponibile sia per iOS che Android. Avevano scaricato il gioco che sta fruttando molto alla Nintendo anche i due ragazzi padovani. La coppia di giovani, però, aveva dimenticato patentino e libretto di circolazione dello scooter a casa.
I due ‘maniaci’ di Pokemon Go di Padova si sono visti elevare una multa da 210 euro. Gli è costato caro uscire all’alba di casa per cercare i mostriciattoli protagonisti del divertente gioco della Nintendo. L’obiettivo di Pokemon Go, infatti, è di catturare un numero elevato di Pokemon: più si cattura e più si avanza.
Gioco che spinge ad uscire di casa
Gli ideatori di Pokemon Go hanno affermato di aver pensato a un videogame inedito, tale da indurre i giocatori ad uscire di casa. A quanto pare l’obiettivo è stato centrato. In Italia i player non solo escono di casa per giocare a Pokemon Go ma beccano anche le multe.
Non avete ancora fatto il download di Pokemon Go ma volete provarlo? Bene, allora non vi resta altro che andare sull’App Store di Apple e sul Play Store di Google per scaricarlo. La procedura è semplicissima. Si tratta di una semplice app, in fondo.
Adesso c’è il rischio di vedere orde di persone in giro, come zombie, con smartphone e tablet in mano in cerca di Pokemon.
Una nuova mania è scoppiata in Italia!
