Scuola materna, maestre invecchiano: la fobia italiana di assumere under 35
Da Redazione
Dicembre 01, 2017
Non è forse il caso che nelle scuole italiane venga ‘rinnovata’ la classe docente? Affermiamo questo perché in base a recenti indagini, sono veramente pochi gli under 35 che insegnano nelle scuole. Tra qualche giorno, in Piemonte, si svolgerà una conferenza al riguardo, incentrata dunque sull’invecchiamento nei servizi educativi, specialmente quelli dedicati ai più piccoli. Il 53% delle maestre nelle scuole materne italiane ha più di 45 anni. Lo stesso vale per le educatrici nei nidi. La situazione peggiora sul versante degli assistenti: è over 45 l’80%.
Under 35 nella scuola materna: una rarità
Sono una rarità gli under 35 nella scuola materna italiana. Maestri attempati che devono educare bimbi piccolissimi. Come mai c’è timore di assumere persone preparate che hanno meno di 35 anni?
L’età degli educatori, nei nidi e nelle scuole materne italiane, è sempre più alta. Un dato: ha più di 46 anni oltre il 65% delle educatrici negli asili nido di Torino, il 30%, inoltre, è over 55.
Invecchiamento nelle scuole: problema da affrontare
Federica Patti, assessore torinese all’Istruzione, ha detto riguardo al prossimo convegno sull’invecchiamento della classe docente: ‘L’incontro vuole offrire spunti di riflessione sul tema dell’invecchiamento al lavoro ed elaborare suggerimenti e proposte da presentare al Governo per la progettazione di percorsi di riconfigurazione professionale’.
L’invecchiamento delle maestre nelle scuole materne e nei nidi è un grattacapo che non va assolutamente tralasciato perché rischia anche di ripercuotersi negativamente sui piccoli.
Maestre stanche e con dolori
Sono tante le maestre che lamentano malesseri e dolori fisici e, nonostante ciò, sono costrette a lavorare ed educare i piccoli alunni.
Claudia Piola (Cgil-Funzione Pubblica) ha affermato che ci sono ‘molte educatrici e maestre di materna con problemi di tunnel carpale e di ginocchia…’.
L’impossibilità di compiere certi movimenti, al nido e alla scuola materna, rischia di rendere scadente la prestazione della maestra. Secondo la Piola è inconcepibile obbligare una donna a lavorare nella scuola materna fino a 67 anni: ‘Al nido è impensabile non inginocchiarsi, non tenere in braccio i bambini’.
Articolo precedente
Pipì a letto, problema per un bimbo italiano su 5: come risolverlo?
Articolo successivo
Lapo Elkann duro su Renzi: ‘E’ Micron’, la replica dell’ex premier
Redazione
Articoli correlati
Come lavora un’agenzia di marketing: dati, strategie ed emozioni
Dicembre 12, 2024
Guanti da donna: i modelli in voga per la stagione invernale 2025
Novembre 25, 2024
Lavorare all’estero, le migliori città dove recarsi
Novembre 24, 2024