Tfr finirà nei fondi pensione obbligatori?

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Tfr nei fondi pensione obbligatori: proposta Governo

Tfr nei fondi pensione obbligatori: proposta GovernoIl sistema pensionistico italiano è in pessime condizioni, così come l’intero sistema sociale, economico ed occupazionale. Adesso arriva una proposta del Governo Renzi sul Tfr che non piacerà decisamente ai lavoratori

 

 

L’esecutivo Renzi vuole rendere obbligatori i fondi pensione, dove confluirà il Tfr. In soldoni, il Tfr dei lavoratori finirà nei fondi di previdenza complementare. Il sistema previdenziale è in affanno: qualche giorno fa si è parlato del dramma dei giovani che sono nati negli anni ’80, destinati ad andare in pensione (se la percepiranno) molto tardi, almeno a 75 anni. Il dato emerge da numerose ricerche fatte da esperti in materia pensionistica. Cosa fa adesso il Governo per migliorare la situazione? Pensa di abolire Tfr. Tale opinione non sarà decisamente gradita dai lavoratori italiani e dai sindacati. In sostanza, il Governo vuole obbligare chi lavora a devolvere il Tfr nei fondi pensione obbligatori, insomma vuole sottrarre la nota ‘liquidazione’ dalle tasche dei lavoratori. Vi sembra giusto? A noi no. Il versamento del Tfr nei fondi pensione obbligatori non risolverebbe la situazione: è bene che il Governo lo sappia. A quanto pare, l’Esecutivo italiano vuole solo risanare il sistema previdenziale italiano e, nello specifico, l’Inps. La soluzione governativa, a nostro avviso, creerebbe seri problemi, in primis perché il lavoratori non potranno beneficiare del Tfr, che generalmente viene usato per fronteggiare spese rilevanti. La ‘liquidazione’ andrebbe ad impinguare i fondi pensione obbligatori, contribuendo così a finanziare le pensioni attuali, quindi quelle che percepiscono soggetti come padri, nonni e zii. Tale proposta, dunque, è senza dubbio da bocciare. A nostro avviso, per risollevare il sistema previdenziale italiano, si dovrebbero ad esempio tagliare i vitalizi che percepiscono certi soggetti ed eliminare ogni scialo nella Pubblica Amministrazione. Perché tutto ciò non viene fatto? Forse i titolari dei faraonici vitalizi non lo vogliono?

Il Tfr sta per tramontare? Speriamo di no, perché altrimenti la situazione diventerebbe veramente imbarazzante. I giovani di oggi non solo andranno in pensione a 75 anni ma non beneficeranno neanche del Tfr, o meglio tale trattamento verrà versato nei fondi pensione obbligatori. Il trattamento di fine rapporto non sarà più una sorta di viatico per i lavoratori ma lo strumento per ‘far respirare’ l’attuale sistema previdenziale italiano, che è al collasso; insomma per finanziare il sistema pensionistico attuale. E ai futuri pensionati chi ci pensa? Quello che oggi è una facoltà (devolvere il Tfr ai fondi pensione) potrebbe diventare un obbligo. Il Governo vuole obbligare i lavoratori a devolvere il Tfr nei fondi pensione per autofinanziare la sua futura pensione. Mah… Una cosa è certa: in futuro ci saranno sempre più pensionati e meno lavoratori. La situazione previdenziale italiana, tra qualche anno, sarà catastrofica se non verranno varate riforme rivoluzionarie in campo previdenziale e pensionistico. E’ stato calcolato che i nati negli anni ’80 andranno in pensione dopo i 75 anni e percepiranno una somma simile all’importo dell’assegno sociale. Vi sembra normale, giusto, tutto ciò?

Il rischio è che chi versa i contributi oggi alimenta le pensioni di oggi ma rischia, visto il calo delle nascite e dei lavoratori, di restare senza pensione quando sarà anziano. Ancora è presto, comunque, per capire la sorte del Tfr. Il rischio che liquidazione vada ad alimentare solo i fondi pensione obbligatori c’è.

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