Trapianto di testa su una scimmia: tra salvezza e questioni etiche
Da Redazione
Gennaio 21, 2016

E’ stato effettuato il primo trapianto di testa su una scimmia. Lo hanno annunciato il chirurgo italiano Sergio Canavero, famoso in tutto il mondo per il sua fissazione per i trapianti di testa
Certo, la questione ha suscitato e susciterà una miriade di questione etiche. Trapiantare la testa è qualcosa di sconvolgente, affascinante e inedito. Canavero ha raccontato di aver impiantato la testa di una scimmia sul corpo di un’altra, sottolineando che l’intervento è riuscito perfettamente e che, nel 2017, verrà compiuto un intervento simile sull’uomo.
Il dottor Canavero ha dichiarato di aver eseguito lo straordinario trapianto di testa su una scimmia assieme a un’equipe di chirurghi cinesi e coreani. L’animale, però, è stato soppresso dopo una ventina d’ore per questioni etiche.
“Abbiamo terminato gli esperimenti sugli animali e posso confermare che l’intervento verrà realizzato in Cina nel 2017″, ha dichiarato il chirurgo italiano, riferendosi al prossimo trapianto di testa su un essere umano.
Non è la prima volta che Sergio Canavero, il suo pallino e il suo talento vengono alla ribalta.
“Il trapianto di testa su un uomo si può fare” ha dichiarato il neurochirurgo italiano, annunciando che l’intervento verrà effettuato in Cina nel 2017. Il volontario che ci metterà la testa sarà il russo Valery Spiridonov, che ha detto:
“Affronto con sufficiente tranquillità questo tema, in attesa che si confermi la data. Non mi interessa né dove né quando, non ho fretta. Quel che mi interessa è l’affidabilità del procedimento”.
Spiridonov è affetta da una grave patologia che provoca l’indebolimento progressivo di tutti i muscoli e, alla fine, arresta il battito cardiaco; quindi porta alla morte. L’uomo vuole un corpo nuovo e Canavero si mette a disposizione per permettergli di coronare il suo sogno.
Secondo le prime informazioni, il trapianto di testa su un uomo è un’operazione lunghissima (dura circa 36 ore): donatore e ricevente vengono portati innanzitutto in ipotermia; poi vengono tagliate le teste.
Canavero ha molta esperienza nel campo della neurochirurgia ed è tenace: lo ha dimostrato 8 anni fa quando, mediante l’elettrostimolazione, è riuscito a far risvegliare una ragazza in uno stato vegetativo permanente.
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