Udine, Operai Pigna Tolmezzo Licenziati: Prime ‘Vittime’ Contratto a Tutele Crescenti
Da Redazione
Novembre 15, 2015
Ecco a voi i primi licenziati in virtù del contratto a tutele crescenti introdotto col Jobs Act dell’esecutivo Renzi. Il benservito è stato dato a 3 dipendenti della Pigna di Tolmezzo, a Udine
Licenziamento giustificato da calo produzione
Mai, i 3 operai della Cartiera Pigna Envelopes di Tolmezzo, avrebbero immaginato di essere liquidati in così poco tempo. I 3 erano stati assunti 8 mesi fa con contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti. Il motivo per cui gli operai sono stati lasciati a casa? Calo della produzione.
L’azienda che ha licenziato i 3 operai, comunque, ha potuto contare sugli esoneri contributivi contemplati dalla legge di Stabilità del 2015.
La risoluzione del contratto di lavoro sarebbe stata dovuta a una diminuzione del lavoro, che ha imposto una riorganizzazione dei turni. I dipendenti licenziati, in sostanza, sono diventati inutili per l’azienda.
“Le nuove assunzioni erano giustificate da un aumento di lavoro e dal passaggio a una turnazione a ciclo continuo”, ha asserito Paolo Battaino, segretario della Uilcom Uil di Udine.
Nessun reintegro nell’azienda: solo indennizzo
La flessione del lavoro nell’azienda di Udine, dunque, ha generato licenziamenti senza articolo 18. Ciò significa che i dipendenti non potranno essere reintegrati nel loro posto di lavoro, ma riceveranno solo una somma proporzionata ai giorni lavorati nell’azienda.
I lavoratori della cartiera Pigna Envelopes, e non solo, contestano il contratto a tutele crescenti, visto che non è così indeterminato: una persona, infatti, può trovarsi senza lavoro da un momento all’altro.
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