Video ‘spinto’ di Belen ancora online: soubrette bacchetta Orlando
Da Redazione
Dicembre 02, 2017
Sono passati 6 anni da quando Tobias Bianco, ex fidanzato di Belen Rodriguez, aveva pubblicato online il video ‘piccante’ che lo ritraeva mentre consumava un rapporto ‘intimo’ con la soubrette argentina. Lei non se sapeva nulla, e quando si è accorta di quello che aveva fatto Tobias, è stata molto male. Di quel filmato Belen ha parlato nuovamente durante una puntata del Maurizio Costanzo Show. La 33enne argentina ha voluto dire la sua durante una discussione con il ministro della Giustizia Orlando.
Belen denunciò il caso alla Polizia postale
Puntata spumeggiante quella del Maurizio Costanzo Show che ha avuto come protagonisti Belen Rodriguez e il ministro Orlando. Il casus belli è stato il cyberbullismo.
Orlando ha ricordato a tutti che c’è una nuova legge che sanziona aspramente i cyberbulli, esortando le vittime a denunciare i casi. Belen, allora, ha raccontato la sua storia per sottolineare che le denunce non sono utili. Lei stessa, 6 anni fa, denunciò alla Polizia postale la diffusione del filmato ‘spinto’ ma, stranamente, quel contenuto è ancora online.
L’intervento di Orlando
‘Alle persone bullizzate dico che si può sempre intervenire; nell’ultima riforma del penale c’è una legge che prevede che se tu filmi una persona senza che se ne accorga, e quel filmato lo utilizzi impropriamente (non per ragioni di giustizia o informazione), sei punito fino a 4 anni di carcere’, ha dichiarato Orlando al Maurizio Costanzo Show.
Le parole del ministro Orlando hanno indispettito Belen, che ha detto di aver denunciato la violenza subita alla Polizia postale ma nessuno ha fatto nulla e quel video circola ancora oggi in Rete.
‘Io ormai sono un personaggio famoso’
‘Il problema è che noi ci possiamo rivolgere alla Polizia postale ma poi non c’è assolutamente nessun risultato. Io ormai sono un personaggio famoso e me ne frega una cippa… ma ci sono altre ragazze che non vogliono avere a che fare con questa sovraesposizione mediatica, e si trovano in queste situazioni, per cui penso si debba fare qualcosa’, ha affermato la Rodriguez.
Il ministro Orlando ha spiegato ha Belen che la normativa è entrata in vigore da poco, precisando che in Italia la legge penale non è retroattiva.
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