Il vino è senza dubbio la bevanda che rappresenta maggiormente l’Italia nel mondo. Ricordiamo che il nostro Paese è il maggiore produttore al mondo di vino, tallonato dalla Francia. C’è a chi piace rosso, a chi bianco e a chi rosé. Forse pochi sanno che sulle nostre tavole sta per arrivare il vino blu. Non stiamo scherzando. La decisione di creare il vino blu è venuta alla giovane azienda spagnola Gik e a un team di studiosi dell’università dei Paesi Baschi e di Azti Tecnalia. Il colore blu della bevanda è frutto del mix di diversi componenti: uva (rossa o bianca raccolta da diversi vigneti spagnoli), antocianine (colorante presente nella buccia dell’uva) ed indaco.
Sul suo sito web, Gik ha motivato la scelta del colore blu:
“In psicologia il blu rappresenta il movimento, l’innovazione, l’infinito. Si tratta di un colore che è anche spesso associato all’idea di flusso e cambiamento”.
Alla base del vino blu spagnolo, dunque, c’è un’idea di rinnovazione, di trasformazione, di sovvertire i canoni. La bevanda si può già ordinare sul sito web dell’azienda spagnola: una bottiglia costa 8 euro. I più scettici non devono temere nulla perché si tratta di una bevanda genuina, che gode anche dell’approvazione della European Food Safety Authority. Se volete stupire i vostri invitati, dunque, portate sulla tavola delle bottiglie di vino blu: tutti resteranno a bocca aperta e, sicuramente, apprezzeranno il gusto della straordinaria bevanda prodotta in Spagna. Se siete stanchi del solito vino rosso, bianco o rosato potete provare quello blu: non ve ne pentirete!
Il vino blu, come detto, è stato ideato da un gruppo di ragazzi spagnoli che hanno fatto molta esperienza sul campo enologico. Creare una bevanda del genere significa osare. Sì perché il vino blu potrà piacere tantissimo e quindi calamitare l’attenzione anche degli astemi, oppure potrà rivelarsi un flop, un’idea sbagliata. I giovani spagnoli hanno creato qualcosa di nuovo che potrebbe, ad esempio, piacere agli amanti dei cocktail, a coloro a cui piace sorseggiare un drink a bordo piscina. Sembra che il vino blu sia un po’ più dolce rispetto ai vini tradizionali. Non ci resta che ordinarlo e gustarlo, dunque, per esprimere un parere.
Il vino è una bevanda che ha spesso diviso il mondo intero per i suoi effetti sull’organismo umano: c’è chi lo stigmatizza perché lo ritiene una causa di molte malattie e chi lo osanna. Noi invitiamo sempre alla moderazione e ricordiamo che diversi studi scientifici hanno dimostrato che uno o due bicchieri di vino rosso al giorno producono effetti salutari. Bere sì, insomma, ma con moderazione.
