“Suite francese”, storia di una passione proibita: dal 12 marzo al cinema

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Il prossimo 12 marzo uscirà nelle sale italiane “Suite francese”, film da Saul Dibb e ispirato al romanzo scritto durante la Seconda Guerra Mondiale da Irene Nemirovsky.

La pellicola è ambientata nella Francia invasa dai nazisti. La fascinosa Lucile Angellier, interpretata da Michelle Williams vive con la suocera autoritaria ma, a un certo punto, entra nella sua vita un ufficiale tedesco. I due vengono travolti da una passione estrema.

E’ curiosa e sorprendente la storia del ritrovamento del best seller “Suite francese”. Ebbene, il romanzo venne scoperto per caso dalla figlia dell’autrice, Denise Epstein, 50 anni dopo il decesso della mamma nel lager di Auschwitz.

“E’ una sensazione straordinaria quella di aver riportato in vita mia madre, dimostra che i nazisti non sono veramente riusciti ad ucciderla. Non è una vendetta, ma una vittoria”, ha asserito Denise Epstein.

Dibb invece ha detto: “Sono stato affascinato dal libro, che non parla soltanto della Francia occupata ma ha un valore universale, perché illustra le reazioni delle persone in un paese occupato dal nemico. Per il finale ho usato gli appunti della scrittrice”.

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