In Italia, diversamente dalla maggior parte dei paesi europei, si continuerà a vendere la ‘pillola dei 5 giorni dopo’ dietro esibizione della ricetta medica. C’è di più. Nel Belpaese, se il medico sospetta che una donna sia incinta, dovrà chiedere il test di gravidanza.
Il problema è che il Consiglio Superiore della Sanità reputa la ‘pillola dei 5 giorni dopo’ come un farmaco abortivo, non come un anticoncezionale d’emergenza.