Chi soffre di reflusso gastrico potrà curare il disturbo grazie a una tecnica portentosa a ultrasuoni, ideata da un’equipe di studiosi dell’università Cattolica del Sacro Cuore.
L’innovativa tecnica per contrastare il reflusso gastroesofageo permette anche di risolvere problemi come bruciore allo stomaco e acidità. “La malattia da reflusso gastroesofageo è molto comune. Il 20% della popolazione normale riferisce di avere almeno un episodio di bruciore allo stomaco alla settimana… Il trattamento è solitamente medico, tuttavia, se i sintomi sono seri e scarsamente controllati dalla terapia medica, può essere indicato il ricorso alla chirurgia“, ha spiegato lo studioso Guido Costamagna.
La tecnica si fonda su una specie di cucitrice a ultrasuoni che effettua un’operazione analoga a un intervento chirurgico. “Studi preliminari eseguiti con questa nuova tecnica hanno dimostrato che a 3 anni la procedura rimane efficace nel migliorare la qualità della vita nei pazienti con Mrge moderata-grave. L’uso dei farmaci che normalmente vengono assunti dai pazienti con Mrge è stato eliminato o ridotto nel 73% dei soggetti sottoposti a questo trattamento”, ha aggiunto Costamagna.
