Apnee notturne: patente di guida a rischio?

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apnee-notturne-patenteNon tutti riescono ad avere un sonno tranquillo. Le ragioni per cui si dorme poco e male sono varie. Le apnee notturne sono una delle ragioni per cui le ore notturne diventano un vero ‘inferno’. Ma vediamo adesso che cosa si intende per apnee notturne. Si tratta di interruzioni volontarie dell’attività respiratoria mentre si dorme. C’è una sindrome quando gli episodi non sono sporadici e sono connotati da altri sintomi, anch’essi fastidiosi.

Apnee notturne colpiscono il 4% della popolazione maschile

Le apnee notturne sono abbastanza frequenti. Secondo le informazioni derivanti da diversi studi epidemiologici, il 4% della popolazione maschile e il 2% di quella femminile soffrono di apnee notturne. Nei maschi il disturbo compare solitamente dopo i 45 anni. Vi sono diversi tipi di apnee notturne:

  • ostruttive, ovvero quelle provocate da un ‘blocco meccanico’ dell’apparato respiratorio. Sono le più frequenti.
  • centrali, ossia derivanti da patologie neurologiche.

Gli esperti affermano che bisogna fare attenzione particolarmente alle forme ostruttive perché possono favorire infarti ed ictus, nonché rendere difficoltosa la gestione di malattie come ictus e diabete. Di seguito riportiamo le cause delle apnee notturne ostruttive, i sintomi e rimedi che la medicina offre per trattarle. Nella fase REM del sonno, ovvero quella di sonno profondo, tutti i muscoli sono rilassati ma certi soggetti possono accusare problemi respiratori. Non è raro che coloro che soffrono di apnee notturne, mentre dormono, inizino a russare. Ecco chi rischia maggiormente di soffrire di apnee notturne:

  • fumatori
  • obesi
  • chi beve molto alcol
  • diabetici
  • chi soffre di patologie cardiovascolari
  • chi ha una deviazione (anche leggera) del setto nasale

Addio concentrazione nelle ore diurne

In genere chi soffre di apnee notturne non riesce a concentrarsi durante il giorno e si sente stanco e assonnato. E’ stato dimostrato che il sonno di pessima qualità derivante dal suddetto disturbo è causa di incidenti stradali. La concentrazione è minore, così come l’attenzione; quindi il rischio di fare incidenti è alto.

I pazienti che lamentano apnee notturne generalmente lamentano sensazioni di soffocamento anteriormente al risveglio, russamento, frequenti risvegli notturni, ansia, sbalzi d’umore, bocca arsa al risveglio e mal di testa continui. Chi accusa tali sintomi, dunque, dovrebbe recarsi subito da uno specialista per sottoporsi ad esami specifici, come la polisonnografia. Non è impossibile curare le apnee ostruttive. I medici raccomandano, di solito, ai pazienti di mutare il loro stile di vita, quindi assumere cibi sani e fare più esercizio fisico. Attualmente non esistono medicinali per curare le apnee notturne.

L’art. 2 del decreto siglato il 22 dicembre 2015 disciplina la valutazione dell’idoneità alla guida e contempla diverse malattie che devono essere senz’altro valutate attentamente in sede di rinnovo o rilascio della patente di guida, tra cui diverse patologie neurologiche e la sindrome delle apnee ostruttive del sonno. ‘La patente di guida non deve essere né rilasciata né rinnovata a candidati o conducenti colpiti da gravi affezioni neurologiche di grado tale da risultare incompatibili con la sicurezza della guida’, recita il decreto. E’ necessario perciò l’ok della commissione medica locale.

Le persone che soffrono di apnee notturne gravi o moderate possono ottenere il rilascio o il rinnovo della patente di guida? In base all’attuale normativa è necessaria un’attenta valutazione della commissione medica locale. Per il rilascio della patente di guida la persona deve dimostrare un ‘adeguato controllo della sintomatologia presentata, con relativo miglioramento della sonnolenza diurna’.

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