Banksy, lo street artist, è comparso nel suo anonimato a Venezia due giorni prima dell’apertura al pubblico della 58esima Biennale d’Arte. L’artista ha voluto esporre una sua opera lungo il bacino San Marco ed è stato allontanato dalla polizia municipale poiché l’istallazione era abusiva e non aveva l’autorizzazione necessaria. Banksy ha filmato tutto e postato sul suo profilo Instagram il video, che in pochi minuti è diventato virale.
L’istallazione di Banksy
L’istallazione di Banksy è stata esposta dall’autore lo scorso 9 maggio 2019 lungo il bacino San Marco a Venezia, in occasione della 58esima Biennale d’Arte. L’opera dello street artist più famoso al mondo era composto da molteplici tele a olio scomposte con cornici di varie dimensioni, queste avevano come soggetto una nave da crociera con lo sfondo veneziano.
Il soggetto in questione è Venice in oil ed è stato esposto da una persona che non ha mai il volto inquadrato. L’artista ha registrato tutti i momenti dell’istallazione, quindi dall’arrivo in Laguna, dalla messa appunto dei quadri e addirittura nel fatidico momento nel quale viene allontanato dai vigili urbani.
L’allontanamento di Banksy
L’allontanamento di Banksy è stato registrato in un video postato successivamente sul profilo personale Instagram dell’artista. I vigili urbani comunicano chiaramente all’autore che deve allontanarsi poiché sprovvisto di autorizzazione.
Banksy ha scritto una didascalia che ha accompagnato la sua esperienza ed esposizione artistica veneziana che dice: “Sto preparando la mia bancarella alla Biennale di Venezia” – poi continua – “. Nonostante sia il più grande e prestigioso evento artistico del mondo, per qualche motivo non sono mai stato invitato”.
