Antonia Salzano, è la mamma di Carlo Acutis. La donna è impegnata in un’opera di sensibilizzazione per tutto il nostro Paese. Nonostante i tempi non siano dei migliori, la signora fa conoscere la storia del figlio che scriveva dei diari e aveva persino progettato una mostra virtuale sui miracoli eucaristici. Carlo Acutis è morto a 15 anni nel 2006, a causa della leucemia, ed era considerato un mago del web.
Lo studio sui miracoli eucaristici
Carlo Acutis, nonostante la giovane età, aveva deciso di portare avanti uno studio sui miracoli eucaristici e c’è anche un sito dove ha raccolto tutto il materiale che ha trovato prima di morire. Insieme alla madre, che presenta il lavoro, c’è il padre di Carlo e due fratelli gemelli. La loro era una famiglia normalissima, poi è arrivata la malattia. Il ragazzo in punto di morte ha anche rassicurato la madre e le diceva di non essere triste “poiché con l’incarnazione di Gesù la morte è diventata viva e non c’è bisogno di fuggire: con la vita eterna ci aspetta qualcosa di straordinario”.
Il mistero di Carlo Acutis
La signora Salzano, ha confidato a Il Messaggero, che il figlio per lei era un vero e proprio mistero. Nessuno ha mai capito perché aveva questa propensione per il sacro, e per il concetto di Trinità. Sia lei che il marito sono entrati in Chiesa per il matrimonio e per i sacramenti del figlio. Sin da piccolo Carlo Acutis faceva domande particolari e soprattutto voleva ricevere la comunione pur essendo molto piccolo, qualcosa che ricorda molto la storia di San Gerardo Maiella, venerato a Materdomini, una frazione di Caposele nell’avellinese. La breve vita di Carlo Acutis, proprio come i Santi è già al centro di una devozione e del passaparola. Intanto dopo la conclusione del processo diocesano nel 2016, è partita la causa di beatificazione ma serve un miracolo certificato.
I miracoli di Carlo Acutis
La madre del giovane Carlo, ha dichiarato che ci sono segnalazioni di guarigioni ma non può parlarne perché la Chiesa le deve esaminare. Un capitolo sul quale vige massimo riserbo. L’adolescente invitata i più grandi a riflettere sui miracoli che riguardano l’Eucaristia, come le ostie che si sono inspiegabilmente trasformate in sangue e in carne. Carlo Acutis li chiamava “segni visibili” e la sua mostra è stata ospitata in diverse diocesi. Grazie al mago del web, persone lontane dalla Chiesa, hanno ritrovato la fede. Toccanti le parole della madre che sino all’ultimo ha aspettato un miracolo, la sua guarigione. La morte per Carlo Acutis era un arrivederci, perché “il passaggio alla vita eterna è una certezza”.
