Cioccolato: 8 motivi per non mangiarlo solo a Pasqua
Da Redazione
Aprile 01, 2018

Tra gli alimenti più antichi al mondo c’è il cioccolato. Per molto tempo, il cioccolato è stato bandito dalle tavole e vituperato perché ritenuto dannoso per la salute. Man mano che la scienza ha fornito prove sulle virtù della cioccolata, sempre più persone hanno iniziato ad avvicinarsi al gustoso alimento. La scienza insomma ha sfatato un falso mito ed ha permesso di scoprire che la cioccolata non è un alimento che va relegato alla Pasqua od altre festività.
Pieno di antiossidanti
Non tutti sanno che il cioccolato, qualunque sia la sua veste (sciolto, barrette, uova, praline etc.) conferisce all’organismo tanti nutrienti e antiossidanti. Ecco perché non è giusto bandirlo dall’alimentazione. Non bisogna mangiare cioccolata solo a Pasqua. C’è chi consuma cioccolato senza rimorsi e chi, magari con problemi di linea, si sente afflitto. Tale alimento è una grossa e sana sorgente di energia, quindi medici e nutrizionisti lo raccomandano come appendice dietetica quotidiana.
Da nemico ad alleato della salute
Molti ancora non sanno perché il cioccolato è diventato da nemico a grande alleato della salute. Ecco 9 motivi per cui non mangiare cioccolato solo a Pasqua.
Potenziamento delle funzioni cerebrali
Il consumo di cioccolato che contiene almeno il 60% di cacao migliora notevolmente le performance cognitive dei soggetti che soffrono, ad esempio, di disturbi degenerativi come l’Alzheimer e demenza
2. Calo della pressione arteriosa
E’ stato dimostrato che i flavonoidi presenti nel cioccolato fondente stimolano l’endotelio, la copertura delle arterie, e favoriscono il rilascio di ossido nitrico, un gas importante perché distende le arterie e migliora il flusso sanguigno.
3. Allontana le malattie epatiche
Gli antiossidanti nel cacao favoriscono la riduzione delle lesioni e la quantità di tossine, quindi consumare di tanto in tanto un po’ di cioccolato previene lo sviluppo di patologie epatiche.
4. Protezione della pelle
Non è vero che la cioccolata sia alla base di tanti inestetismi e problemi alla pelle come l’acne. Nessuno è mai riuscito a provare il nesso tra consumo di cioccolato e acne, ma è stato dimostrato che tale alimento protegge la cute dai danni dei raggi UV. Gli artefici di questo effetto protettivo sarebbero le sostanze bioattive, specialmente i flavonoidi, che potenziano il flusso sanguigno della pelle.
5. Aumento dei livelli del colesterolo buono
L’acido stearico presente nel cioccolato è un grasso saturo che, insieme all’acido oleico, ha la capacità di ridurre significativamente il colesterolo cattivo. Senza contare i polifenoli, sostanze che incrementano la presenza del colesterolo buono.
6. Migliora l’umore
Quanto ci si sente giù di morale, consumare qualche pezzetto di cioccolato potrebbe servire a migliorare il benessere emotivo. Il cioccolato insomma funge anche da scaccia ansia, depressione e tristezza.
6. Ottimo per l’esercizio fisico
Chi fa sport mangia spesso cioccolato perché è un alimento che migliora anche le performance fisiche. Merito dell’elevato contenuto di magnesio e minerali che sviluppano i muscoli.
7. Combatte la tosse cronica
Nel cioccolato c’è anche la teobromina, una sostanza che incide sul nervo vago, un’area cerebrale che causa attacchi di tosse. L’alimento inoltre è un valido strumento per lenire irritazioni e dolori.
8. Rimedio contro le rughe
Medici e nutrizionisti annoverano il cioccolato tra i 10 migliori cibi che fanno bene alla pelle, mantenendola giovane e tonica. Numerose aziende cosmetiche usano la catechina, sostanza presente nel cioccolato, per formulare trattamenti anti-età.
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