Sembrerà strano, ma nel mondo ci sono ragazzi che non hanno compiuto neanche 20 anni ma vantano milioni di fan sui social. Alcuni sono figli d’arte, altri giovani artisti. Per essere influencer, dunque, la maturità non conta, o conta poco. Ci sono infatti foto di minorenni che, nel giro di qualche minuto, incassano migliaia di condivisioni sui social network. Il magazine Time ha provveduto a redigere la chart dei teenagers più influenti sui social.
Malala: una campionessa di umanità
Nella classifica mondiale degli adolescenti più autorevoli al mondo sui social network compaiono sì figli d’arte ma anche cantanti, artisti e campioni dello sport. Vediamo allora da chi sono occupate le prime 10 posizioni della classifica degli influencer del web:
- Malala Yousafzai
- Beatrice Vio
- Luka Sabbat
- Simone Biles
- Carlotta Ferlito
- Maisie Williams
- Katie Ledecky
- Jaden Smith
- Laurie Hernandez
- Sasha e Maila Obama
La prima posizione della classifica dei teenagers più influenti sui social non è occupata, come visto, non da un’artista o da una star dello sport ma da una campionessa di umanità, ovvero Malala Yousafzai. L’attivista pakistana, lo ricordiamo, è stata insignita anche del premio Nobel la Pace (la più giovane a ricevere il prestigioso riconoscimento). La storia di Malala balzò agli onori delle cronache perché dolorosa e commovente. La giovane venne aggredita da un gruppo di talebani e, dopo un delicato intervento, riuscì a salvarsi. L’unica colpa della Yousafzai fu quella di essere donna e voler studiare. Oggi la 19enne è il simbolo della battaglia delle donne per il riconoscimento del diritto all’istruzione.
Figlie Obama chiudono la classifica
Il profilo social del Malala Fund, organizzazione per il diritto all’istruzione delle ragazze di tutto il pianeta è molto visitato e i post ottengono migliaia di condivisioni. Non si può certamente negare che Malala non sia una influencer. A chiudere la classifica, invece, le figlie del presidente Usa Barack Obama. Sasha e Maila, grazie alla loro semplicità ed eleganza sono prese come esempio da molte ragazze americane, e non solo.
