Come prepararsi per i concorsi delle forze armate: alcuni utili consigli

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Ci sono tante occasioni ogni anno per poter lavorare nel mondo delle forze armate. Tante volte, però, non ci si presenta in modo adeguato a questi appuntamenti e, di conseguenza, si perdono per strada tante occasioni utili per farsi strada in questo settore pubblico. Affrontare i concorsi forze armate non è affatto semplice: ecco qualche consiglio per affrontare al meglio le diverse prove.

La prova preliminare, ovvero i quiz

Il primo passo è inevitabilmente quello di affrontare e superare con esito positivo la prova preliminare, che corrisponde al quiz. Si tratta di quella che consente di avere accesso alle fasi più importanti del concorso e, di conseguenza, non ci si può assolutamente far spaventare da tale scoglio.

L’ottenimento di un punteggio molto alto nella prova preliminare consente di poter entrare nella graduatoria dei partecipanti al concorso in una buonissima posizione e senza dubbio è un aspetto che verrà tenuto conto anche nel corso della valutazione finale.

Per questo motivo, è molto importante prepararsi in maniera estremamente precisa ed efficace. Il consiglio migliore da seguire è quello di provare ad alternare delle lezioni in aula sulle varie tematiche che vengono toccate da questi quiz, a vere e proprie simulazioni online, in cui si potrà testare, passo dopo passo, il proprio livello di preparazione.

La prova scritta

In questo caso, si tratta di sviluppare adeguate competenze per strutturare in maniera corretta un tema. È fondamentale evitare di pensare di sviluppare questa prova con i medesimi canoni usati normalmente a scuola. Certe regole, infatti, è bene dimenticarle. Chi si prepara con un corso appositamente realizzato per affrontare tali concorsi, infatti, potrà capire quali sono i parametri e i fattori considerati dalle commissioni in riferimento alla correzione degli elaborati.

Conoscendo il sistema di valutazione, sarà anche più semplice individuare la corretta struttura di base sulla quale sviluppare il proprio tema. Molto importante non perdersi nemmeno una notizia di attualità, visto che spesso e volentieri l’argomento oggetto della prima prova scritta potrebbe essere proprio su una notizia legata a qualcosa che sta accadendo, o che è appena accaduto, nella vita di tutti i giorni, avendo un grande risalto dal punto di vista mediatico.

La prova psico/attitudinale

In questo caso, le varie lezioni dei corsi che permettono di prepararsi in maniera mirata su questa prova, prevedono di affrontare un gran numero di test di personalità. Questi ultimi sono differenti in base al concorso militare a cui si ha intenzione di partecipare. Quindi, ci saranno dei test di personalità specifici per lo SCID II, altri ancora per l’MMPI, così come per il Big Five e così via. In questo caso, le lezioni e una preparazione mirata permettono di capire quali siano le risposte più adatte in relazione a specifiche domande.

L’obiettivo, in fondo, è quello di riuscire a convincere la commissione che si avrà di fronte in relazione a quanto si è sicuri in merito alla scelta di partecipare al concorso in questione e di avere un futuro nel settore militare. In tal senso, può tornare utile affrontare delle simulazioni del colloquio di selezione, in maniera tale da sviluppare anche una certa confidenza nel trovarsi di fronte alla commissione e nell’esprimere le proprie risposte.

La prova orale

È chiaro che, in quest’ultima fase, per posizionarsi molto in alto nella graduatoria, è davvero fondamentale avere una preparazione molto alta in riferimento alle varie materie che sono previste all’interno del bando di concorso.

Il suggerimento è quello di simulare il colloquio orale avendo già una buona base di conoscenze, provando ad avere sempre più padronanza anche del modo in cui si esprimono i concetti, evitando pause e ripetizioni inutili, ma anche mettendo in evidenza il proprio vocabolario e la capacità di linguaggio.

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