Fa riflettere il risultato di un recente sondaggio condotto dalla Confcommercio. Gli italiani spendono più in smartphone che in cibo. Ebbene sì, i cittadini del Belpaese non rinuncerebbero mai ai loro cari dispositivi mobili.
Secondo Confcommercio la crisi porta i nuclei familiari italiani a risparmiare anche sui generi alimentari, sui viaggi e sulle vacanze ma non sugli smartphone. Ma stare senza un funzionale telefono ‘intelligente’.
La spesa complessiva delle famiglie italiane per i servizi è notevolmente aumentata rispetto a quella per i beni. Per la prima volta, gli italiani spendono meno anche per l’acquisto di autovetture.
Il dato diffuso da Confcommercio evidenzia un paradosso. 7 italiani su 10 posseggono uno smartphone ma uno su 2 non riesce ad arrivare a fine mese. C’è qualcosa che non quadra no? Secondo un recente sondaggio, lo smartphone, in Italia, è diventato l’apparecchio più diffuso nelle famiglie, battendo così pc portatile e pc fisso.
I segretari confederali dell’Ugl, Giuseppe Carenza e Ermenegildo Rossi, hanno commentato il Rapporto Italia 2015 dell’Eurispes sottolineando che il potere d’acquisto delle famiglie italiane è sempre minore, così come la propensione al risparmio. Sorprende dunque il fatto che ci sia una spesa così elevata per smartphone ed altri apparecchi tecnologici. In Italia si è disposti a non mangiare pur di avere uno smartphone.
