L’Expo Milano 2015 rappresenta un giro del mondo molto emozionante, alla scoperta della cultura e delle tradizioni dei popoli, della natura, dei profumi e dei colori. All’interno di Expo 2015 infatti, i diversi Paesi con attrazioni, eventi e spettacoli di vario genere, mirano a far conoscere la propria cultura, l’architettura, il design, la cucina, la natura e la scienza, in un unico spazio, facendo vivere al visitatore un’esperienza entusiasmante, davvero unica.
Un appuntamento aperto fino al prossimo 31 ottobre 2015, ove la settimana scorsa, è stato inaugurato ufficialmente il padiglione di Israele, alla presenza del Commissario che ha curato la realizzazione della struttura, Elazar Cohen, dell’ambasciatore israeliano Naor Gilon, del governatore lombardo Roberto Maroni e dell’attrice Moran Aitas, in veste di madrina.
Un padiglione quello di Israele, diviso in 4 aree, caratterizzato principalmente da uno spettacolare giardino verticale ideato dall’architetto David Knafo, con l’intento di valorizzare l’immagine del paese, che rappresenta un esempio avanguardistico di coltivazione, permettendo di risparmiare oltre il 70% d’acqua e consta in una parete lunga 70 metri ed alta 12 metri, interamente adorna di piante vive, i cui fiori ed i cui colori, cambieranno mano a mano, col passare delle stagioni.
Il Padiglione di Israele, che partecipa con il tema ‘I campi di domani’, nei suoi 2.369 metri quadri, grazie ai migliori strumenti ed ai metodi di edutainment, immerge il visitatore in un’esperienza visiva davvero unica, alla scoperta di un viaggio nell’ingegneria agricola, con lo sguardo rivolto verso il domani.
Il Padiglione di Israele, al visitatore infatti offre una duplice esperienza, in quanto nel primo spazio, attraverso film 3D ed effetti multidirezionali è illustrata la storia dell’agricoltura israeliana, dai suoi inizi ad oggi, ed in uno dei film presentati è raccontato il piano di rimboschimento portato avanti in Israele dal KKL, il Fondo Nazionale Ebraico, mentre nel secondo spazio, è presente una tappezzeria luminosa di led, che “danza” in ogni direzione.
Israele infatti è un Paese giovane, ma con una tradizione di 3.000 anni, che con il lavoro, la ricerca e lo sviluppo, è riuscito a rendere molte delle sue terre in origine aride, fertili: una dedizione che vede oggi Israele, uno dei Paesi leader nel campo della scienza e dell’innovazione!
Proprio per questo, Expo Milano 2015 rappresenta per Israele l’occasione di far conoscere e di mettere a disposizione dei visitatori le preziose competenze acquisite negli anni, come ha sottolineato Roberto Maroni all’inaugurazione del Padiglione: “Questa nazione può aiutare realmente allo svolgimento del tema di questo Expo: nutrire il pianeta”.
Negli anni infatti Israele ha raggiunto importanti risultati nella lotta contro la desertificazione, grazie all’impiego di soluzioni innovative e tecnologicamente avanzate, all’ottimizzazione delle risorse idriche ed alle opere di bonifica dei terreni incolti, risultando come ha precisato Maroni: “L’unico paese dove alberi e vegetazione sono aumentati negli ultimi anni”.
Israele però non pecca neanche quanto alla cucina, con ristoranti dai vividi colori, ove il cliente, piacevolmente accolto dal sottofondo musicale tradizionale, è positivamente stupito dai frutti di questa terra, e portato a scoprire la sua tradizione e il suo ingegno.
Per conoscere meglio la meravigliosa terra di Israele, è possibile visitare il sito http://www.viaggio-in-israele.it/ scoprendo da nord a sud e da est a ovest, questo paese all’avanguardia nelle tecnologie, nell’agricoltura e in molto altro!
www.viaggio-in-israele.it infatti, oltre a fornire informazioni sui possibili itinerari di viaggio nei luoghi di maggior interesse archeologico, naturale, religioso, culturale e storico, mette il viaggiatore in contatto con le migliori interpreti di pluriennale esperienza, per vivere al meglio un viaggio in Terra santa!
