Fisco cambierà volto: riformulate rendite catastali di 62 milioni di immobili
Da Redazione
Giugno 21, 2015
Il Fisco, a breve, cambierà volto. Martedì prossimo il Consiglio dei ministri darà l’ok a 6 decreti legislativi che attuano la legge delega di riforma del fisco. La notizia è stata diffusa dallo stesso premier Renzi.
I 6 decreti legislativi attengono a svariati ambiti, come il catasto, il regime delle sanzioni penali e amministrative, i giochi e il reddito d’impresa. Uno degli ambiti più spinosi è proprio quello dei giochi.
Il Governo ha messo mano anche sul catasto con l’obiettivo di riformulare le rendite catastali di 62 milioni di immobili. Per determinare i valori catastali si prenderanno in considerazione, tra l’altro, anche criteri come la zona dove è ubicato l’immobile e le sue caratteristiche costruttive. Inoltre, non si farà più riferimento ai vani ma ai metri quadrati.
“Sono pronti sei decreti legislativi per attuare la delega fiscale che porteremo martedì in Consiglio dei ministri e che cambieranno profondamente il rapporto tra cittadini e Stato. Soprattutto per le aziende, all’inizio”, ha detto giorni fa Matteo Renzi, aggiungendo poi: “Il nostro governo è il primo che ha ridotto le tasse per un valore di 18 miliardi, a partire dall’operazione 80 euro e dal taglio su quelle sul lavoro con il pacchetto Jobs act. Ma ancora non è sufficiente, lo sappiamo.Tuttavia iniziare con il rendere più semplice il fisco è un ulteriore passo. Il prossimo sarà la semplificazione del sistema dei tributi locali, a partire da un’unica tassa comunale anziché tutti i balzelli che conosciamo”.
Il premier ha sottolineato che l’unica arma che ha in mano un governo per contrastare il populismo è fare le riforme bene e subito: “E su questo non ci fermeremo mai”. Renzi, poi, si è detto preoccupato per l’edilizia, settore che non è ancora tornato a decollare: “Se non riparte l’edilizia, la situazione occupazionale non tornerà mai quella di prima”. Occorre, secondo il premier, sbloccare al più presto le opere pubbliche.
Articolo precedente
James Salter è morto: narrò sogno americano in modo poco americano
Redazione