Giornata mondiale del sonno: tutto ciò che va fatto per dormire meglio

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Giornata mondiale del sonno, come dormire meglio

La giornata mondiale del sonno è un evento che, annualmente, serve a celebrare i benefici del sonno e sensibilizzare circa i fenomeni che sono legati all’insonnia e ai disturbi del sonno. In una società molto frenetica, in cui i disturbi del sonno sono sempre più molteplici, lo scopo della giornata mondiale del sonno è quello di ridurre quanto più possibile tutte quelle difficoltà che sono legate ad un semplice sonno perso o mancato, o a patologie molto più gravi.

Giornata mondiale del sonno: cos’è e a che cosa serve

La giornata mondiale del sonno è un evento che viene organizzato annualmente dalla Commissione della Giornata mondiale del sonno della World Association of Sleep Medicine (WASP) a partire dal 2008. Secondo le stime, i disturbi del sonno minacciano il 45% della popolazione, a partire dai semplici episodi di sonno mancato fino alle patologie gravi che mettono a serio rischio una buona salute.

Per questo motivo, la giornata mondiale del sonno serve a porre all’attenzione mediatica i benefici di un buon sonno, ma non solo: grazie a quest’evento annuale – che cade il venerdì della seconda settimana di marzo, in occasione della primavera in arrivo – si cerca anche di sensibilizzare circa il fenomeno quanto più possibile, per favorire la prevenzione dei fenomeni di dissonnia.  

Gli slogan delle giornate mondiali del sonno

Non a caso, gli slogan adottati annualmente in occasione della giornata mondiale del sonno calcano perfettamente quanto è negli obiettivi della WASP. Dormi bene, vivi completamente sveglio è stato lo slogan della prima edizione della giornata mondiale del sonno, tenutasi il 14 marzo del 2008.

Negli anni gli slogan hanno fatto leva su diverse difficoltà che potrebbero essere legate al mancato sonno: da Guida con prudenza, arriva sano e salvo del 2009 a Respira con facilità, dormi bene del 2012, passando per i vari Dormi bene, rimani in salute (2010), Dormi bene, cresci in salute (2011) e Unisciti al Mondo del Sonno, preserva i tuoi ritmi per godere della vita (2018). Lo slogan adottato in occasione della giornata mondiale del sonno del 2019, tenutasi il 15 marzo, il motto è stato emblematico: Un sonno sano, per una vita sana. 

Dormire meglio: cinque metodi per conciliare il sonno

Il giorno scelto annualmente per la giornata mondiale del sonno non è assolutamente casuale: il secondo venerdì del mese di marzo viene a coincidere con il periodo pre-primaverile in cui si avvertono i primi cambiamenti climatici, che influenzano anche umore, resa fisica e psicologica e qualità del sonno.

L’alterazione dei ritmi, la diversità delle giornate e tanti altri fattori potrebbero rovinare la quantità e la qualità del sonno, compromettendo l’umore e la salute della popolazione. Per questo motivo, al fine di conciliare il sonno, vanno adottati cinque metodi di rilevante importanza. 

Alimentazione sana e bilanciata

Un’alimentazione sana e bilanciata migliora la qualità della vita in ogni suo aspetto: non soltanto per quanto riguarda le diete da seguire, ma anche – così come dimostrato da uno studio della Perelman School of Medicine at the University of Pennsylvania datato 2013 – per quanto riguarda la qualità del sonno.

Si consiglia, a proposito, di seguire un’alimentazione ricca di frutta e verdura, che conciliano il sonno grazie alla grande quantità di sali minerali. Tra questi ultimi, quello più consigliato per i disturbi del sonno è il magnesio.

Praticare respirazione, Zen o Yoga

Molte volte i disturbi del sonno sono legati a stress e agitazione, soprattutto in relazione a una qualità della vita che molte volte mette a dura prova la popolazione di tutto il mondo. Rilassarsi, dunque, è il primo passo per star meglio non soltanto mentalmente, ma anche fisicamente.

Respirazione, Zen e Yoga sono pratiche testate per combattere e alleviare i livelli di stress, grazie ad una grossa componente psicologica (ma anche considerevolmente fisica) che gioca la sua parte. Praticare attività di meditazione o respirazione migliora il sonno e l’umore, grazie alla grossa scarica di endorfine che derivano dalle pratiche: in questo modo si sarà meglio resilienti rispetto agli accadimenti quotidiani, e più in grado di affrontare ogni giornata.

Tenere i dispositivi elettronici lontani dalla camera da letto

Smartphone, tablet e pc sono – purtroppo – componenti fondamentali dei disturbi del sonno: non necessariamente a causa di quei discorsi che incolpano necessariamente i disturbi elettronici per ogni male. A confermare questa connessione sono studi che affermano che la luce emessa da smartphone, tablet e laptop influisce negativamente sulla qualità del sonno.

Per questo motivo, per conciliare il sonno è opportuno “staccare la spina” almeno mezz’ora prima di addormentarsi. Allo stesso tempo, in caso di risveglio notturno, è bene non collegarsi ai dispositivi elettronici perchè influenzerebbero il naturale processo del sonno.

Fare attività fisica

Anche l’attività fisica è una componente che migliora la qualità della vita in ogni suo aspetto, soprattutto se regolare: praticare almeno 5-6 volte a settimana attività fisica migliora radicalmente la qualità del sonno, grazie alle sostanze rilasciate a seguito della pratica.

Non importa l’ora in cui si pratica l’attività fisica né il tipo di esercizio fisico: anche una semplice passeggiata quotidiana è considerata tale.

Utilizzare la lavanda per profumare gli ambienti

Ultimo aspetto che potrebbe migliorare considerevolmente la qualità del sonno è la lavanda: i profumi e gli odori emanati dalla pianta sono in grado di migliorare incredibilmente l’umore e, di conseguenza, eliminare i problemi relativi ai disturbi del sonno.

Avere una pianta o dei fiori di lavanda all’interno della propria camera da letto e fruire dei loro odori è essenziale ogni notte. In assenza di lavanda, si possono utilizzare batuffoli di cotone imbevuti in olio essenziale. 

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