Uno dei settori più colpiti dalla crisi è senza dubbio quello sanitario. Basti pensare ai continui tagli al personale e la riduzione dei fondi.
La sanità salentina, in particolare, è in ginocchio: ogni giorno ci sono file interminabili ai Cup, mancano i posti letto negli ospedali e i medici disponibili sono pochi.
Domani, 3 novembre 2014, gli infermieri italiani sciopereranno causando non pochi disagi negli ospedali. Sabato prossimo, invece, incroceranno le braccia i medici iscritti ai sindacati confederali.
“Per la giornata di lunedì sono a rischio le attività ambulatoriali e gli interventi chirurgici programmati, ma saranno garantiti gli interventi d’urgenza. Fra le principali richieste, la fine del blocco del turnover e la sostituzione di coloro che vanno in pensione, soprattutto nelle regioni in piano di rientro; altro motivo di malcontento, il mancato rinnovo del contratto di categoria, scaduto 5 anni fa: Significa che i nostri stipendi sono fermi al 2009″, ha esplicitato Andrea Bottega, segretario del Nursind, sindacato di cui fanno parte 22.000 infermieri italiani.
