Devastante incendio a Mestre, all’interno dell’edificio di una associazione di volontariato. Sul posto i vigili del fuoco che hanno ritrovato due corpi carbonizzati. Sul luogo della tragedia indagano gli inquirenti.
L’incendio è avvenuto nella notte
L’incendio è avvenuto nella notte, intorno alle 4.00 nello stabile che accoglieva una associazione di volontari. Quando i vigili del fuoco sono arrivati hanno iniziato le manovre di spegnimento delle fiamme.
La sede dell’associazione era sito su via Da Verrazzano a San Paolo, quartiere di Mestre. I vigili del fuoco sono arrivati sul luogo con ben quattro automezzi e 12 operatori. Accanto allo stabile, di circa 200 metri quadri, c’era anche una casetta di legno, arsa anche lei dalle fiamme.
Il ritrovamento dei corpi
Il ritrovamento dei corpi carbonizzati è avvenuto da parte dei pompieri proprio all’interno della casetta, come riportato anche sul sito di notizie online ilgazzettino.it. I vigili del fuoco una volta entrati, dopo aver spento le fiamme, hanno trovato due corpi, ovviamente, senza vita e semicarbonizzati.
Sul luogo del rogo sono arrivati il pm Alessia Tavernesi insieme a Stefano Signoretti, dirigente della squadra mobile. Si aprono, dunque, le indagini per capire quale sia stato il motivo che ha scatenato l’incendio.
Il Niat, il Nucleo investigativo antincendio territoriale, sta anche esaminando i materiali presenti sia nello stabile sia nella casetta. In quella zona, si aggirano sempre molti senza tetto e gli inquirenti stanno cercando, tramite indagini, di capire l’identità delle due persone trovate carbonizzate. Probabilmente si pensa che siano proprio due barboni ad essere stati vittime dell’incidente.
