Rosa Capuozzo, ex sindaco grillino di Quarto, torna sui suoi passi e ritira le dimissioni. Per quale motivo ha preso tale decisione?
La Capuozzo si era dimessa dopo il putiferio scatenato dall’inchiesta aperta dalla Procura di Napoli per infiltrazioni camorristiche. Tra gli indagati nell’inchiesta c’è Giovanni De Robbio, consigliere comunale allontanato dal M5S, come la Capuozzo del resto.
“Ho deciso di restare. Spenti i riflettori ho potuto riflettere. Ritiro le mie dimissioni“, ha detto ieri la Capuozzo, confermando i recenti rumors su un suo ritorno al comando di Quarto, comune in provincia di Napoli che, indubbiamente, è connotato da molte problematiche. La Capuozzo ha reso noto, inoltre, che formerà un’inconsueta coalizione con la minoranza.
Durante la conferenza stampa di ieri, l’ex grillina ha dichiarato:
“In questo consiglio non ci sono più partiti politici ma solo eletti dal popolo in contatto costante con i cittadini. In questi 20 giorni che la legge mi mette a disposizione ho potuto valutare la mia scelta”.
La Capuozzo ha ritirato le dimissioni nell’ultimo giorno che aveva a disposizione in base alla legge. Le dimissioni, lo ricordiamo, furono conseguenti all’emorragia di consiglieri grillini che fece venir meno la maggioranza pentastellata nel Consiglio Comunale di Quarto.
Dall’inchiesta campana, coordinata dal pm John Woodcock è emerso che il consigliere De Robbio intimorì la Capuozzo mostrandole foto ritraenti illeciti edilizi commessi proprio nella sua casa. Secondo l’accusa, la minaccia mirava a far cedere la Capuozzo, che avrebbe così nominato assessori e funzionari indicati da De Robbio e affidato la gestione del campo sportivo a membri della famiglia Cesarano, vicini al clan dei Polverino.
Alla fine la Capuozzo ha deciso di combattere per Quarto, anche se potrà fare leva solo su 2 liste civiche di opposizione. Lunedì scorso, Rosa era ancora indecisa e, al termine del Consiglio comunale, disse:
“Non ho ancora deciso, ne riparliamo domani”.
