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Ecco il patentino per smartphone, progetto patrocinato dal Comune di Verona

Da Redazione

Aprile 19, 2017

Ecco il patentino per smartphone, progetto patrocinato dal Comune di Verona

Gli smartphone, ormai, sono entrati nella vita della stragrande maggioranza delle persone. Grandi e piccoli usano i telefonini intelligenti per svariati motivi, come studio, lavoro e svago. I problemi, però, si pongono per l’utilizzo di tali dispositivi da parte dei più piccoli. Non sarebbe forse il caso di introdurre una sorta di patentino, come quello che serve per condurre i motorini? A lanciare la proposta è stato l’Osservatorio Permanente Adolescenti Studenti, creato nel 2016 da diversi insegnanti delle scuole medie superiori veronesi.

Il primo ciclo prevede 4 incontri

E’ decisamente curioso il progetto sul patentino per smartphone, che è stato sostenuto e finanziato dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Verona. Il presidente dell’associazione ha affermato che, in futuro, a tutti i ragazzi che chiederanno uno smartphone per chattare i genitori risponderanno che prima dovranno sostenere l’esame per conseguire la licenza di guida. Il primo ciclo prevede 4 incontri e un test finale. Sono interessati al progetto, attualmente un centinaio di ragazzi. Due i gradi: uno per i ragazzi delle medie e l’altro per quelli delle superiori.

Non è la prima iniziativa del genere

Al primo ciclo del particolare progetto, oltre agli studenti, prenderanno parte esperti d’informatica, pedagogisti, avvocati, psicologi e, infine, i genitori. La proposta non è l’unica del genere. Diversi genitori di Treviso, infatti, hanno contestato il fatto che ai ragazzini vengono regalati smartphone con estrema facilità, ad esempio, in occasione del compleanno o della Prima Comunione. Attraverso un dossier pubblicato sul web, le associazioni di genitori esortano a un ritorno del ‘buon senso’, ricordando che sono innanzitutto gli educatori, genitori e insegnanti in primis, a fare la differenza ed evitare che i piccoli trascorrano molto tempo con i dispositivi elettronici, come tablet e smartphone. C’è bisogno, insomma, di mettere un freno all’uso spregiudicato dei telefonini da parte dei piccoli. I genitori trentini sperano che, presto, vengano approvate delle regole che disciplinino la delicata tematica.

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