Vendeva a 3 euro i numeri per fare la fila alle Poste: denunciata
Da Redazione
Aprile 29, 2015
Non si trattava di certo di un lavoro come un altro, quello di una 29enne napoletana, che ogni mattina si svegliava di buon ora e si recava alle Poste Italiane in corso Amedeo di Savoia a Capodimonte, ove prendeva un cospicuo numero di ticket, all’affollatissima filiale. Perché?
Presto detto: i ticket, venivano venduti al prezzo di 3,00 euro l’uno, ai clienti che potevano così velocemente accedere agli sportelli per pagare bollettini di c/corrente, spedire raccomandate o quant’altro.
L’originale lavoro, ovviamente illegale, ha visto la 29enne, originaria del luogo e già nota alle forze dell’ordine, denunciata e fermata dai carabinieri della Stazione Capodimonte, con l’accusa di interruzione di servizio pubblico.
La donna con il suo “lavoro” infatti, non solo imponeva il pagamento di un ‘pizzo’ alle persone in fila, ma non dava loro altra scelta, dato che esauriva tutti i talloncini disponibili per le operazioni.
Michela Galli
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