Zaia contro profughi: “Effetto devastante sulla stagione turistica”

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Luca Zaia, governatore del Veneto, si fa portavoce dei sindaci e dei cittadini del Veneto, invitando i prefetti ad ordinare l’allontanamento dei profughi che si trovano attualmente nelle località turistiche della regione, impedendo altresì nuovi arrivi. Zaia ha inviato una lunga missiva ai prefetti del Veneto, sottolineando la sua preoccupazione per il turismo.

Cittadini, sindaci, e imprenditori del Veneto hanno richiesto a Zaia di arginare la piaga dell’immigrazione, sottolineando che il continuo invio di profughi non farà altro che distogliere le persone dal visitare le splendide città del Veneto. Così come sta avvenendo in altre regioni italiane, il numero dei migranti che alloggiano nei centri di accoglienza inizia ad essere insostenibile.

“Facendo mio lo sgomento di quanti mi hanno in ogni modo e in ogni dove manifestato la propria preoccupazione che una simile ridda di voci e di azioni possa determinare un effetto devastante sulla stagione turistica in corso, e soprattutto un boomerang sulle prenotazioni a causa delle pubblicità negativa che i media internazionali sono pronti a rilanciare su vasta scala avvantaggiando i Paesi confinanti, sono a chiedere con la presente di provvedere allo sgombero con la massima urgenza di tutte le strutture ricettive e degli alloggi già occupati da immigrati nelle località turistiche e a desistere dal procedere a nuove distribuzioni“, ha dichiarato Luca Zaia.

Nel Nord, dunque, si espande il fronte anti-immigrati, dopo che il governatore lombardo Maroni ha annunciato tagli ai comuni che accoglieranno profughi. La ribellione nei confronti dei migranti è alimentata anche dai continui sbarchi e dal caos nei centri di accoglienza. Intanto a Ventimiglia i poliziotti francesi si stanno opponendo all’entrata di molti profughi, fermi alla frontiera da molte ore. Il governatore della Liguria, Giovanni Toti, ha detto in merito: “La vicenda di Ventimiglia rende evidenti due cose: la prima è che la Francia e gli altri paesi europei non sono affatto disponibili a farsi carico del problema degli immigrati, nonostante le chiacchiere del governo Renzi. La seconda è che la Liguria è una terra particolarmente delicata, confina con la Francia, non dispone di strutture idonee alle emergenze e ha una popolazione accentrata sulla fascia costiera. Inoltre siamo alla vigilia della stagione estiva e il turismo produce una quota notevole del pil regionale. Quello che sta succedendo a Ventimiglia non giova certamente al turismo”.

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