Il diabete è una malattia insidiosa che affligge più di 400 milioni di persone al mondo. Pare che ad accrescere il pericolo di diabete siano proprio lo stress e la frenesia che connotano la vita delle persone che risiedono nelle metropoli. Non è un caso, infatti, che i due terzi dei malati di diabete vivono nelle magalopoli
Pendolari rischiano diabete di tipo 2
Un gruppo di studiosi inglesi, operanti presso l’University College London di Londra, ha condotto uno studio interessante che ha permesso di scoprire che i pendolari rischiano maggiormente di essere colpiti dal diabete di tipo 2, ovvero quello alimentare. La colpa è dello stress che, a quanto pare, non fa bene alla salute. Gli studiosi hanno intervistato ben 550 soggetti che risiedevano in grandi città, come Houston, Shangai e Città del Messico, scoprendo che una delle cause dell’insorgenza del diabete di tipo 2 è proprio il pendolarismo metropolitano.
I ricercatori britannici hanno condotto lo studio per scoprire le ragioni dell’insorgenza del diabete di tipo 2 nelle grosse città ed aiutare le autorità ad adottare misure idonee ad arginare la piaga.
Allontanare stress e dare peso ai sintomi
Stress, pendolarismo e urgenza, dunque, rappresentano i fattori principali che aumentano il rischio di diabete di tipo 2 nelle metropoli. E’ bene che sindaci e autorità governative ne siano al corrente.
La frenesia cittadina, inoltre, impedisce una diagnosi precoce della patologia, visto che i pazienti tendono a sottovalutare i sintomi. Nella maggioranza dei casi, dunque, il diabete viene diagnosticato troppo tardi, almeno in città. Le persone che vivono nelle metropoli, dunque, dovrebbero prendersi più cura di se stesse, accantonando un po’ gli impegni e ‘smorzando’ lo stress, che è una vera minaccia per la salute.
David Napier, uno dei ricercatori che ha condotto lo studio, ha affermato:
“Focalizzandosi principalmente sui fattori di rischio biomedici per il diabete, la ricerca tradizionale non ha adeguatamente tenuto conto dell’influenza dei fattori sociali e culturali sulla malattia. La nostra ricerca innovativa consentirà alle città di tutto il mondo di aiutare la popolazione ad adottare stili di vita che la rendano meno vulnerabile allo sviluppo del diabete”.
