Negazionismo, Senato approva ddl: parola Shoah appare in legge italiana

0

Negare la Shoah, a breve, potrebbe essere reato. Ieri, il Senato ha approvato il disegno di legge contro il negazionismo. Ora la parola spetta alla Camera.

Il disegno di legge contempla un’aggravante di pena di 3 anni qualora “la propaganda, la pubblica istigazione e il pubblico incitamento a commettere atti di discriminazione razziale si fondano in tutto o in parte sulla negazione della Shoah, dei crimini contro l’umanità e dei crimini di guerra, come definiti dallo statuto della Corte penale internazionale”.

Il senatore dem Giuseppe Lumia è felice e sottolinea: “Il Paese volta pagina. Il reato di negazionismo è una svolta. Negare la Shoah e i genocidi verrà punito come avviene in tanti altri Paesi”.

Il Parlamento italiano quindi si accinge a valutare il negazionismo un’ aggravante di reato. Mai, finora, il termine Shoah era apparso in una legge italiana. Anche l’Italia si conforma alla normativa europea che obbliga gli Stati membri a contrastare e punire diverse manifestazioni di xenofobia, razzismo, e istigazione all’odio. Si fa giustizia, insomma, ai tanti ebrei romani che quel 16 ottobre 1943 furono presi e portati ad Auschwitz.

“Sono insieme commosso e orgoglioso per il segnale forte che viene dal Paese rispetto ad ogni tentativo di negazionismo”, ha chiosato Riccardo Pacifici, presidente della Comunità Ebraica di Roma. Alle parole di Pacifici hanno fatto eco quelle di Renzo Gattegna, presidente dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane (Ucei): “Si tratta un provvedimento che costituisce un baluardo per la difesa della libertà di tutti”.

Piperina e Curcuma in OFFERTA, Pagamento alla consegna GRATIS