Roberto Maroni, governatore della Lombardia, ha detto nelle ultime ore: “Stabio-Arcisate, sono stati risolti tutti i problemi e a fine agosto il cantiere potrà ripartire”
Maroni, oggi, ha ispezionato il cantiere insieme a Graziano Delrio, ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, a Michele Mario Elia, CEO delle Ferrovie dello Stato, e a Maurizio Gentile, CEO di Rete Ferroviaria Italiana. Ovviamente, erano presenti i sindaci dei comuni dove sorge il cantiere. Maroni ha garantito che tutto verrà ultimato nel 2017.
Graziano Delrio, invece, ha sottolineato che, sebbene l’incremento di spesa causato dal blocco del cantiere, “tutte le parti dell’opera sono già finanziate“.
“Quando i cantieri si fermano si perde non solo un’opera ma anche la fiducia dei cittadini che si riconquista solo facendo le cose… In Italia i punti critici sono tantissimi, come ad esempio la mancata o cattiva programmazione. Abbiamo tanti colli di bottiglia su cui stiamo agendo. Faremo vedere che l’Italia è operativa. Spero che l’Italia non sia più associata a programmi che non vengono portati a termine”, ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, durante la conferenza di presentazione della tratta ferroviaria Arcisate-Stabio, sottolineando che i partiti devono ad ogni costo dimostrare ai cittadini di fare bene e concretizzare i programmi.
Prima di visitare il cantiere, il governatore Maroni ha incontrato i giornalisti, presso il Comune di Arcisate, a cui ha detto: “La Regione Lombardia non ha una competenza diretta sui lavori di realizzazione dell’Arcisate-Stabio, non abbiamo una competenza sulla gestione finanziaria o sulla gestione dei cantieri dell’opera, ma ovviamente siamo interessati a che l’opera sia realizzata il prima possibile e, per questo, ci siamo occupati, insieme a Rfi, della questione dello smaltimento dell’arsenico e, grazie ad Arpa siamo riusciti a trovare una soluzione… Abbiamo seguito la gestione del Tavolo di monitoraggio, istituito nel 2013 proprio dalla Regione Lombardia, pur non avendo noi alcuna responsabilità in quest’opera, per controllare la situazione. Tavolo che continua a riunirsi con Rfi e con i sindaci interessati. E oggi possiamo dire che il cronoprogramma per far ripartire i lavori sulla Arcisate-Stabio è stato rispettato: Rfi si era impegnata a riassegnare la gara nei termini e questo è avvenuto, adesso c’è un ultimo passaggio da fare al Cipe, il 7 agosto, per il finanziamento dei lavori e, una volta effettuato questo passaggio, potremo dire di aver sgombrato il campo da tutti i problemi e che a fine agosto il cantiere potrà ripartire e l’opera potrà essere messa in esercizio alla fine del 2017 come previsto”.
