La Groenlandia corre il rischio di estinguersi a causa dei cambiamenti climatici. Il ghiaccio, a quanto pare, ha gli anni contati per il riscaldamento globale, ragione dello scioglimento dei ghiacciai e delle grosse maree
Zachariae Isstrom si disgrega inesorabilmente
La salvezza della Groenlandia è stata finora l’esistenza dei ghiacciai, che l’hanno preservata dalle maree e dall’innalzamento delle acque. I cambiamenti climatici, si sa, rappresentano un’insidia e la Groenlandia pagherà a caro prezzo l’irresponsabilità dell’uomo. Un recente studio, riportato recentemente sull’autorevole magazine Science, sottolinea come la continua disgregazione del celebre ghiacciaio Zachariae Isstrom causerà effetti devastanti, come l’innalzamento del livello del mare, e maree incredibili che cancelleranno la Groenlandia dalla faccia della terra.
Se l’uomo non interviene subito, dunque, la Groenlandia scomparirà. Le temperature sempre più miti anche in luoghi dove, generalmente fa molto freddo, favorisce lo scioglimento dei ghiacci e l’aumento del livello delle acque. La Groenlandia, quindi, rischia di essere sommersa dal mare. Bisogna intervenire subito, dunque, anche se è molto difficile ormai ‘tamponare’ una situazione del genere.
L’innalzamento progressivo delle acque non fa altro che provocare lo scioglimento dei ghiacciai. Il noto Zachariae Isstrom verrà sezionato in tanti piccoli iceberg che, pian piano si dissolveranno.
Ghiacciai della Groenlandia in avanzato stato di fusione
Dallo studio pubblicato su Science, condotto da un team di scienziati della Nasa e dell’università di Irvine, dunque, emerge che il comportamento irresponsabile e indifferente dell’uomo, che continua ad emettere, sempre e comunque, gas nocivi nell’atmosfera, ed altri agenti inquinanti, danneggia anche zone molto lontane, come la meravigliosa Groenlandia e il suo ecosistema fiabesco.
E’ indubbio che i ghiacciai della Groenlandia siano in avanzata fase di scioglimento. Secondo recenti monitoraggi, il 50% si sta sciogliendo. La fase di fusione in atto è, ormai, è difficile tornare indietro. E’ stato calcolato che l’innalzamento del livello del mare, nel mondo, è dovuto per il 30% dall’apporto dei ghiacciai della Groenlandia, che si sciolgono inesorabilmente. Che peccato!
Riscaldamento globale deleterio anche per i ghiacciai della Groenlandia
Addio, dunque, ai grossi ‘grattacieli’ di ghiaccio, multiformi, che da sempre hanno connotato la Groenlandia? Pare proprio di sì. Diversi fattori hanno determinato la progressiva riduzione dei ghiacciai, in primis le emissioni inquinanti e l’innalzamento delle temperature. Ricordiamo che, lo scorso agosto, la Groenlandia ha dovuto dire addio a ben 12 km/q di superficie ghiacciata, una bella porzione del Jakobshavn Glacier. A scoprirlo sono stati diversi esperti della Nasa, rilevando che non è la prima volta, in Groenlandia, che si staccano grossi pezzi di ghiaccio che iniziano a vagare, per poi sciogliersi.
Pare che, 3 anni fa, il Jakobshavn Glacier si sia ritirato di ben 17 km. Troppo. Fino a qualche tempo fa si pensava che i ghiacciai della Groenlandia fossero inattaccabili dal riscaldamento globale, vista la loro grandezza. Non è così. I cambiamenti climatici stanno distruggendo anche le montagne di ghiaccio della Groenlandia.
Le sorti della Groenlandia saranno simili a quelle dell’Artico. Ciò è inquietante anche perché l’Artico e la Groenlandia sono delle vere sorgenti di acqua per il pianeta. Un fotografo, nel 2006, decise di installare delle telecamere nei pressi di diversi ghiacciai del mondo, che scattarono foto ogni 30 minuti per un anno intero. Ebbene, l’iniziativa servì ad immortalare il triste scioglimento, in tempo reale, di molti ghiacciai.
